New York insolita: Theodore Roosevelt Birthplace National Historic Site

New York non è solo Statua della Libertà e Times Square, non è fatta soltanto di quei luoghi che ci sembra di conoscere da sempre anche quando li vediamo dal vivo per la prima volta. New York è anche tanti luoghi insoliti che raccontano storie e personaggi che hanno fatto, o fanno, l’America. Proprio come il Theodore Roosevelt Birthplace National Historic Site.

Questo piccolo ma significativo sito, situato nel cuore di Manhattan, è il luogo dove nacque il 26° presidente degli Stati Uniti, Theodore Roosevelt, uno degli uomini più influenti e carismatici nella storia degli Stati Uniti. Visitarlo non è solo un’opportunità per scoprire la sua storia, ma anche per immergersi nella New York del XIX secolo (e lasciare per un attimo da parte la New York più moderna e sfavillante).

Il Theodore Roosevelt Birthplace National Historic Site si trova al numero 28 di East 20th Street, nel quartiere di Gramercy Park. La casa originale, dove Theodore Roosevelt nacque il 27 ottobre 1858, fu purtroppo demolita nel 1916. Tuttavia, grazie agli sforzi della famiglia Roosevelt e della Women’s Roosevelt Memorial Association, la casa è stata ricostruita nel 1923 con lo scopo di preservare la memoria del grande presidente. Il risultato è una fedelissima ricostruzione del luogo che ha dato i natali a uno dei presidenti più rappresentativi degli Stati Uniti.
La casa-museo è un esempio di architettura in stile brownstone tipica della New York di metà Ottocento. Gli interni sono stati accuratamente ricreati con mobili, oggetti d’arte e documenti originali donati dalla famiglia Roosevelt e da altri collezionisti. I visitatori possono esplorare cinque stanze principali, tra cui il salone, la sala da pranzo e la camera di Theodore Roosevelt, tutte arredate per riflettere il periodo in cui il giovane “Teddy” visse qui con la sua famiglia.

Visitare il Theodore Roosevelt Birthplace National Historic Site è un’esperienza immersiva che permette di rivivere l’infanzia e l’adolescenza del Presidente. Il tour guidato (sempre gratuito, si può lasciare un’offerta alla fine del tour per aiutare nel mantenimento del sito storico) offre approfondimenti sulla vita della famiglia Roosevelt – una famiglia benestante che ha saputo bilanciare il successo economico con il servizio pubblico e l’impegno civico – e un’introduzione alla vita politica e personale di Theodore Roosevelt, dalle sue prime ambizioni fino alla sua carriera presidenziale.
Tra gli elementi più interessanti del tour troviamo la ricostruzione della biblioteca, una stanza che testimonia la passione del giovane Theodore per la lettura e la cultura. Da piccolo, Teddy soffriva di asma e passava molto tempo al chiuso, sviluppando una forte inclinazione verso i libri e le scienze naturali. Questa passione per la conoscenza sarebbe stata fondamentale per la sua crescita intellettuale e la sua futura carriera politica.
Un altro elemento affascinante della visita è la possibilità di ammirare oggetti personali appartenuti alla famiglia Roosevelt. Tra questi, c’è una collezione di giocattoli, abiti d’epoca e fotografie che offrono uno spaccato della vita quotidiana della famiglia nel XIX secolo. Attraverso questi oggetti, si può apprezzare l’evoluzione di Theodore Roosevelt da bambino fragile a uomo energico e determinato, pronto a lasciare un segno indelebile nella storia del suo Paese.

Gli ambienti principarli visitabili sono:

  • Il Salotto: un ambiente formale, arredato con mobili in stile vittoriano, dove la famiglia riceveva gli ospiti. Durante la visita, la guida spiega come la famiglia Roosevelt fosse benestante e molto rispettata nella società newyorkese, con legami profondi nella comunità economica e nella politica.
  • La Sala da Pranzo: Qui, la famiglia Roosevelt si riuniva per i pasti quotidiani, e i dettagli dell’arredamento riflettono le abitudini della borghesia dell’epoca. Le discussioni a tavola spesso riguardavano la politica, l’attualità e l’educazione, influenzando il giovane Theodore già in tenera età.
  • La Biblioteca: Questa stanza è particolarmente importante poiché il giovane Teddy vi passava molto tempo, immerso nei suoi libri. Nato con una salute fragile e soffrendo di asma, passava lunghe ore a leggere di storia, scienze naturali e geografia, temi che avrebbero plasmato la sua visione del mondo. La guida solitamente condivide aneddoti sulle sue prime letture e sul suo interesse per la natura e la biologia.
  • La Camera da Letto di Theodore: Un altro punto forte della visita è la ricostruzione della stanza dove Roosevelt dormiva da bambino. Questa stanza contiene molti degli oggetti originali che appartenevano al futuro presidente, tra cui alcuni dei suoi giocattoli preferiti, libri e una piccola collezione di animali imbalsamati, che riflettono il suo precoce interesse per la fauna.

Theodore Roosevelt nacque in una famiglia ricca e influente, ma la sua vita non fu priva di sfide. Da bambino soffriva di gravi problemi di salute, soprattutto di asma. Tuttavia, piuttosto che arrendersi alla sua fragilità fisica, Roosevelt sviluppò una personalità tenace e una passione per lo sport e l’attività fisica. Questa determinazione a superare le sue debolezze fisiche divenne uno dei tratti distintivi del suo carattere.
Dopo aver studiato a Harvard, si lanciò nella politica, venendo eletto all’Assemblea di New York a soli 23 anni. La sua carriera politica fu caratterizzata da un forte impegno nella lotta contro la corruzione e nella promozione di riforme sociali, ispirato dall’esempio del padre, che era stato un filantropo e un uomo d’affari rispettato. Il momento che segnò una svolta decisiva nella sua vita fu la morte prematura della moglie e della madre lo stesso giorno, nel 1884. Distrutto dal dolore, Roosevelt si ritirò nel West americano, dove trascorse due anni a lavorare come allevatore e a condurre una vita avventurosa. Questa esperienza nel West plasmò la sua visione del mondo e consolidò la sua immagine di uomo forte e deciso.
Tornato in politica, Teddy continuò a fare carriera. Durante la guerra ispano-americana del 1898, divenne una figura leggendaria grazie al suo comando del reggimento dei Rough Riders, che lo rese un eroe nazionale. Questo successo gli aprì le porte alla carriera politica a livello nazionale, prima come governatore di New York e poi come vicepresidente sotto William McKinley. Quando McKinley fu assassinato nel 1901, Roosevelt divenne il presidente più giovane della storia degli Stati Uniti, all’età di soli 42 anni.

Come presidente, si distinse per il suo impegno nelle riforme sociali e nella protezione dell’ambiente. Fu uno dei principali promotori del Movimento Progressista, che mirava a contrastare gli eccessi del capitalismo e migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. Tra le sue realizzazioni più importanti vi fu la creazione di numerosi parchi nazionali e riserve naturali, gettando le basi per il moderno sistema di conservazione ambientale degli Stati Uniti.
Nella politica estera, Roosevelt adottò un approccio pragmatico e deciso, sintetizzato nella famosa espressione “Speak softly and carry a big stick” (Parla piano e porta con te un grosso bastone). Tra i suoi successi diplomatici più noti c’è la mediazione nella guerra russo-giapponese, che gli valse il Premio Nobel per la Pace nel 1906.
Dopo aver lasciato la presidenza nel 1909, Roosevelt continuò a essere una figura influente nella politica americana e internazionale. Morì nel 1919, ma il suo spirito di intraprendenza, il suo amore per la natura e il suo impegno per la giustizia sociale continuano a ispirare generazioni di americani.

Durante la visita alla sua casa d’infanzia, le guide raccontano diversi aneddoti che raccontano perfettamente la personalità dell’ex Presidente. Ve ne racconto qualcuno:

1. L’Infanzia di Theodore: un ragazzo debole, ma determinato

Uno degli aneddoti più toccanti raccontati durante la visita riguarda la salute precaria di Theodore durante l’infanzia. Nato in una famiglia benestante, era un bambino estremamente fragile, affetto da asma cronica. Si narra che spesso passasse le notti in preda a gravi attacchi di asma, lottando per respirare. La famiglia, preoccupata per la sua salute, faceva di tutto per aiutarlo, inclusi viaggi in campagna o al mare, nella speranza che l’aria fresca potesse alleviare le sue difficoltà respiratorie.
In uno degli episodi più celebri raccontati durante il tour, il padre di Roosevelt, Theodore Roosevelt Sr., decise che il modo migliore per aiutare suo figlio sarebbe stato quello di fortificarlo fisicamente. Il giovane Theodore era appassionato di lettura e studio, ma suo padre gli disse: “Hai la mente, ma non hai il corpo; e senza l’aiuto del corpo, la mente non può fare tutto quello che dovrebbe. Devi costruirti il corpo.” Questo consiglio ispirò il giovane Teddy a intraprendere un percorso di allenamento fisico rigoroso, che divenne una parte essenziale della sua vita. La casa-museo conserva alcuni dei pesi che utilizzava per gli esercizi quotidiani, una testimonianza della sua straordinaria determinazione a superare la propria debolezza fisica.

2. L’Osservazione della Natura: la collezione di animali di Teddy

Fin da bambino, Theodore sviluppò un grande interesse per la natura, che divenne una parte importante della sua vita adulta, sia come naturalista che come presidente promotore della conservazione ambientale. Questo amore per la natura iniziò proprio nella casa di East 20th Street, dove Roosevelt creò una piccola collezione di animali imbalsamati e scheletri di uccelli e mammiferi.
Un aneddoto interessante che si scopre durante la visita, riguarda il fatto che il giovane Theodore non solo osservava attentamente gli animali, ma li studiava meticolosamente, prendendo appunti dettagliati su di loro e creando la sua personale “collezione di storia naturale”. I membri della sua famiglia lo prendevano in giro, chiamando la sua stanza “il museo”. Questa precoce passione per la natura e la scienza lo accompagnò per tutta la vita e lo influenzò nelle sue decisioni politiche riguardo alla protezione degli spazi naturali.

3. Il Ruolo della Famiglia: L’Influenza della Madre e del Padre

Un altro aspetto interessante che emerge durante il tour della casa è l’influenza che i genitori di Theodore ebbero sulla sua formazione. Suo padre era un uomo di affari e filantropo molto rispettato, ma è spesso descritto come l’eroe personale del giovane Teddy. Si racconta che il padre portava spesso i suoi figli a visitare i poveri e gli ospedali, mostrandogli l’importanza della compassione e del servizio verso i meno fortunati. Questa esposizione precoce alla sofferenza e alle ingiustizie sociali influenzò profondamente il futuro impegno di Roosevelt nelle riforme sociali e nella lotta contro la corruzione politica. In una toccante storia raccontata nel museo, si parla del profondo rispetto che Roosevelt nutriva per suo padre, tanto che, durante la sua presidenza, disse: “Ho sempre pensato che mio padre fosse il più grande uomo che abbia mai conosciuto”. La figura paterna rappresentò per Roosevelt un modello di etica e di integrità. Dall’altra parte, sua madre, Martha Bulloch Roosevelt, detta Mittie, proveniva da una famiglia aristocratica del Sud. Era una donna di grande fascino e vivacità, che spesso raccontava storie della sua infanzia nella Georgia del sud, e queste storie alimentavano l’immaginazione del giovane Teddy. Ma Mittie era anche nota per la sua personalità calorosa e per la sua devozione alla famiglia, qualità che influenzarono profondamente il giovane Roosevelt.

4. L’Energia di Teddy: un uomo impossibile da fermare

Anche da giovane, Theodore era conosciuto per la sua iperattività. Quando si recava a passeggiare con i suoi amici e familiari nei parchi vicini, Roosevelt non si limitava a camminare, ma si arrampicava sugli alberi, correva o sfidava se stesso a superare qualsiasi ostacolo naturale. Questo comportamento così vivace era un riflesso del suo motto di vita: “Vivere pienamente”.
Una storia famosa raccontata durante la visita riguarda una delle sue passeggiate: mentre camminava con degli amici, notò una recinzione particolarmente alta. Senza pensarci due volte, iniziò a scavalcarla, mentre gli altri restavano indietro a guardare. Quando gli chiesero perché l’avesse fatto, rispose: “Perché era lì.” Questo aneddoto simboleggia la sua attitudine a superare sfide apparentemente inutili, ma il suo desiderio di mettersi alla prova era parte integrante della sua personalità.

5. Il compleanno del giovane Theodore: una festa con storie e avventure

Un altro aneddoto più leggero riguarda i festeggiamenti per il compleanno di Theodore. La famiglia Roosevelt era nota per organizzare elaborate feste di compleanno per i figli, e Teddy non faceva eccezione. Le feste erano spesso caratterizzate da giochi e racconti di avventure selvagge, in linea con la passione di Theodore per la natura e gli animali. Una volta, per uno dei suoi compleanni, Theodore ricevette un set di libri di esplorazione e di avventure. I suoi ospiti, probabilmente più interessati ai giochi, rimasero sorpresi nel vedere Teddy scappare per iniziare a leggere immediatamente i suoi nuovi regali. Questo piccolo episodio riflette perfettamente la curiosità intellettuale che contraddistinse Roosevelt per tutta la sua vita.

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