Personalmente adoro passare il mese di Agosto a Roma.
Godermi la città vuota, il parcheggio sempre disponibile, l’assenza di traffico, camminare per le strade sentendo il caldo dell’asfalto sotto i piedi… Sono cose che puoi fare solo ad Agosto, in città. E poi, diciamolo chiaramente, partire ad Agosto – a meno che non si sia obbligati dalle richieste del proprio ufficio – è una follia: prezzi altissimi, valanghe di gente ovunque, un traffico micidiale sulle autostrade… perchè rovinarsi la vacanza? Meglio restare in città, se si può.
Se non avete idee su cosa fare a Ferragosto nel Lazio, provo a suggerirvi tre posti da andare a visitare: vicini per chilometri ma lontani dal caos (e se volete, date un’occhiata anche ai luoghi suggeriti per Pasquetta, ci sono spunti di viaggio validissimi anche per Ferragosto!).
Villa Gregoriana
Esiste a Tivoli un luogo romantico e fuori dal tempo.
Una villa con resti romani e la natura che esplode nel pieno della sua bellezza tra fiori, piante, cascate e pezzi di storia.
E’ un bene del FAI, e questo dice molto sulla sua importanza. Inoltre il biglietto di ingresso costa solo 5 euro!
E’ tra i parchi più romantici d’Italia e candidato a giardino più bello d’Italia. E’ un piacere perdersi tra le sue grotte e le sue cascate, tra i ruderi che raccontano storie romane (di quei romani che un tempo conquistarono il mondo). Fu Papa Gregorio a volerla, per arginare l’Aniene appena uscito da una piena disastrosa. Sorge in quella Valle che porta il nome di Valle dell’Inferno, scavata dal fiume Aniene, nel punto in cui si unisce alla campagna romana. Vialetti, sentieri, gradinate e piccole gallerie serpeggiano e si intrecciano sotto un folto bosco di giganteschi alberi, regalando cento visioni diversi al viaggiatore… fino ad arrivare al punto in cui l’Aniente compie il suo salto, formando una cascata di 120 metri, decorata in fondo da grotte che hanno ispirato famosi pittori.
Un paesaggio bucolico da sogno ad occhi aperti.
Tarquinia
Rimanendo nella storia romana, perchè non fare un salto alla scoperta di coloro che furono i predecessori degli antichi romani? Un popolo che amava giocare, mangiare e fare l’amore: gli etruschi. Gente che della vita aveva capito tutto, insomma. Si può partire dalla parte un po’ più tetra ma tra le più belle: la Necropoli etrusca di Cerveteri, patrimonio dell’umanità UNESCO, con le sue riproduzioni e case uniche al mondo.
La scoperta di una cultura antica che può continuare direttamente a Tarquinia, a Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Etrusco. Un bellissimo palazzo a tre piani con un cortile interno e tutta la storia di una splendida civiltà. Il biglietto di ingresso costa 6 euro, ma potete farlo cumulativo con l’Acropoli al prezzo di 8 euro (intero).
Tarquinia è bella anche da esplorare a piedi, osservando le sue numerosi torri, le chiese, il duomo e il belvedere che si affaccia sulla campagna laziale, di cui si possono gustare i prodotti tipici in uno dei tanti ristorantini tipici.
Viterbo
Di questa bella cittadina del Lazio vi ho già parlato qui.
Il posto ideale in cui perdersi per una giornata, rivivendo passo dopo passo una storia lunga secoli che parla di papi, di feste, di suggestioni.
Addobbata con fiori, punteggiata di torri, archi e cortili, è una delle città più fotogeniche che abbia mai visto.
Una di quelle a cui non si può dire di no (e pensare che prima di andarci non mi aspettavo nulla di che. Invece…)
Avete altre idee per la giornata di Ferragosto?