Sosta di molte crociere nel Mediterraneo Orientale o scalo dei voli che portano alle bellissime isole greche, Atene viene spesso vissuta come città di passaggio. Un breve tuffo nelle civiltà antiche di cui è stata perno politico, filosofico e letterario, che vi farà scoprire il lato più culturalmente interessante della Grecia.
Ovviamente poche ore non bastano per vedere tutto, neanche per vedere tutte le cosiddette cose da non perdere (un modo di dire che non mi piace particolarmente anche se lo uso spesso, perché ciò che è da non perdere per me, potrebbe non esserlo per te e viceversa). Noi siamo tra quelli che sono stati ad Atene di passaggio con la crociera (abbiamo raccontato anche quelli che secondo noi sono pro e contro di un viaggio simile in questo post), quindi vi racconterò le cose che abbiamo visto, sperando possano essere uno spunto utile per organizzare la vostra giornata ad Atene.
Cosa vedere ad Atene in un giorno: l’itinerario
Potete iniziare visitando la bellissima Chiesa Ortodossa di San Nicholas vicinissima al porto del Pireo (che in realtà è un comune a parte, unito ad Atene senza soluzione di continuità da una serie di sobborghi), completata nel 1902. Il luogo non è stato scelto a caso, perché San Nicola è protettore dei marinai e della Marina Militare. Anche se esternamente la chiesa non è impressionante, dentro ne siamo rimasti colpiti. Ci si potrebbe impegnare moltissimo tempo ad ammirare le icone e le opere d’arte bizantine. Secondo noi vale assolutamente una visita, è stata tra le cose più belle e interessanti che abbiamo visto.
Come non parlare poi dell’Acropoli con il suo Partenone, sito Patrimonio UNESCO? È la prima cosa da vedere ad Atene, per il suo interesse storico culturale ma anche per la bellezza del luogo e per la vista che offre sulla città dai suoi 150 metri di altezza. Il biglietto di ingresso costa 12€ e potete prenotarlo qui (o qui se preferite la visita guidata con ingresso al museo). È il più grande complesso architettonico lasciato dalla civiltà greca, chiamato anche Cecropia in onore del primo Re di Atene, Cecrope. Distrutto più volte da assedi, incidenti, dai bombardamenti di cannone dei veneziani nel 1687 che ridussero il Partenone in macerie e dal saccheggio di Lord Elgin – ambasciatore inglese nel diciannovesimo secolo – oggi è completamente restaurato e possiamo fortunatamente ammirarne la bellezza.
Passeggiando per le strade dell’Acropoli potete ammirarei Propilei, il monumentale ingresso dedicato ad Atena, con la Pinacoteca a destra e il piccolo tempio di Nike Atena, Atena della Vittoria, a destra. Da qui parte la Via Panatenaica e il percorso nelle origini universali della civiltà. Lo sguardo da qui non può che essere attratto dall’immensità del Partenone. Tempio, chiesa, moschea e perfino deposito per la polvere da sparo, ha alle spalle una storia travagliata e la porta addosso con grande dignità. Sapete che è costruito come fosse un enorme puzzle? Ogni pezzo dell’edificio infatti è unico e modellato per incastrarsi perfettamente con le pietre vicine.
Anche l’Eretteo secondo me è bellissimo. Sorge dove Atena e Poseidone si batterono per decidere chi doveva essere il patrono della città (spoiler: vinse Atena, dalla cui lancia piantata a terra nacque un albero di ulivo), il luogo più sacro dell’Acropoli. Il portico sud dell’Eretteo è la famosa Loggia delle Cariatidi, sei fanciulle che vegliano la tomba di Kekpros, altro re di Atene.
Infine ammirate Atene dall’alto: da qui appare immensa, brulicante, bellissima.
Scesi dall’Acropoli, andate a vedere Piazza Syntagma, la piazza più importante e famosa di Atene, su cui si affacciano il Parlamento Ellenico e la Tomba del Milite Ignoto, davanti a cui si svolge il caratteristico cambio della guardia degli euzoni, i soldati in gonnellino e babucce dalla punta ricurva.
Concludete la breve visita con un giro a Monastiraki, tra le zone più vivaci di Atene, con un’atmosfera da bazar mediorientale, sede del mercato delle pulci (si svolge la domenica, ma la zona è comunque piena di negozi e bancarelle, il luogo giusto per acquistare i souvenir) e dei resti della maestosa Biblioteca di Adriano.
Non trovo espressione più adatta di breve ma intenso per questo itinerario di un giorno ad Atene!
Per gli appassionati di marina come me, consiglio anche un salto a Falero, l’altro porto di Atene, dove si trova l’incrociatore Averoff. Costruito in Italia nel 1910 è l’unico incrociatore corazzato ancora esistente al mondo. Devo andare a visitarlo appena possibile
Non lo sapevo, grazie della dritta! Se ricapitiamo da quelle parti ci facciamo un salto sicuro (mi piace vedere le cose “uniche al mondo” :D)!
Complimenti! Non ho mai letto un post così interessante!
Grazie mille!!