10 cose da vedere a Belfast: cosa non perdere – anche di insolito – nella capitale dell’Irlanda del Nord

Belfast è stata una vera sorpresa.
Sapevamo cosa aspettarci da Dublino e dai paesaggi d’Irlanda – anche se non si è mai pronti abbastanza quando ci si ritrova di fronte qualcosa di nuovo e così bello – ma su Belfast le opinioni che ci sono arrivate erano diverse: chi la preferisce a Dublino, chi la trovava una brutta copia di Londra.

E noi?
Per noi Belfast è stata l’ultima tappa di un bellissimo viaggio di 15 giorni a spasso per l’Irlanda, la conclusione perfetta. Perché a Belfast ci si ritrova catapultati con forza nella storia più travagliata e recente dell’Irlanda, una città in cui provare a capire un po’ meglio tante cose del Paese. La cupa città dei troubles negli ultimi anni è rinata, illuminando le sue ombre. È una città più complicata e meno turistica di Dublino e ne ho amato le contraddizioni, il suo essere inglese e irlandese allo stesso tempo, rivelandosi con la sua anima ferita sotto entrambi i punti di vista.
In conclusione, per noi Belfast non è solo un buon punto di partenza per conoscere l’Irlanda del Nord, ma una città da visitare e scoprire per bene, da considerare anche solo come unica meta di un weekend.
Siamo stati qui due giorni, con il supporto dell’Ente del Turismo, a malapena sufficienti per conoscere la città come meriterebbe.

Ma cosa c’è di interessante da vedere in questa città? Vi parlo delle 10 cose da vedere a Belfast che più ci sono piaciute e più ci hanno interessato, proprio nell’ordine in cui le abbiamo visitate, seguendo l’itinerario studiato da noi.

10 cose da vedere a Belfast

10 cose da vedere a Belfast: Beacon of Hope

Prima di raccontarvi le dieci cose da vedere a Belfast, voglio parlarvi di una piccola chicca – assolutamente insolita – nella città, legata ai miei amati States: la Beacon of Hope nella Thanksgiving Square. Esatto, a Belfast esiste una piazza dedicata al Giorno del Ringraziamento, ispirata alla Thanks-giving Square di Dallas, in Texas. Fulcro di questa piazza è la statua di metallo alta quasi 20 metri scolpita dallo scultore scozzese Andy Scott, chiamata Beacon of Hope o anche The Angel of Thanksgiving (oltre ad altri diversi soprannomi), la seconda scultura pubblica più grande di Belfast. Sia la statua che la piazza sono parte di un progetto della Thanksgiving Square Charity, con l’obiettivo di ispirare le persone a ringraziare per ciò che hanno, dando importanza al valore di ogni cosa.

10 cose da vedere a Belfast: Sawers

10 cose da vedere a Belfast: Sawers

Altra chicca che non troverete sul web o sulle guide di viaggio, ma che vi consiglio caldamente: Sawers.
Ci siamo fermati qui per un pranzo veloce appena arrivati, ma si è rivelato in realtà un viaggio nel gusto del mondo. Nato nel 1897 è la gastronomia (anche se la parola inglese deli secondo me rende meglio della traduzione italiana) più antica d’Irlanda. È principalmente un negozio in cui si può comprare cibo proveniente da ogni parte del mondo, ma quello stesso cibo viene anche venduto al banco e servito ai tavoli – circa una decina, all’interno del negozio – in ottimi panini e piatti. Noi abbiamo provato due panini diversi ed è stato uno dei pasti migliori fatti in Irlanda (nella top 3!), a prezzi ottimi.
C’è anche l’angolo del cibo italiano, dove si trovano prodotti di ottima marca (però, visto che siete qui, provate il resto!) e anche solo passeggiare nel negozio e scoprire piatti e cibi dal mondo è un’esperienza da fare.

10 cose da vedere a Belfast: il Titanic Museum

10 cose da vedere a Belfast: il Titanic Museum

In un viaggio a Belfast non potete lasciarvi scappare l’attrazione turistica più conosciuta della città, che si è anche aggiudicata il titolo di miglior attrazione turistica del mondo ai World Travel Awards del 2016.
Se vi chiedete perché mai il museo dedicato al transatlantico più conosciuto della storia si trovi proprio a Belfast, la risposta è semplice: il Titanic è stato costruito qui. Belfast è da sempre conosciuta per la costruzione delle navi e proprio i suoi cantieri navali in fermento, insieme alla fama dei suoi stabilimenti tessili, ha fatto si che fosse l’unica città irlandese a cavalcare l’onda della rivoluzione industriale, decuplicando il numero della sua popolazione in meno di un secolo.
Il Titanic Museum racconta la storia del transatlantico dal momento in cui la nave è stata pensata, immaginata da coloro che volevano fare qualcosa di grande, fino al momento in cui è affondata di fronte all’impotenza del mondo. Il museo narra anche di Belfast e del perché sia stata scelta come città per la costruzione di questa imperiosa nave. Il tutto viene raccontato tramite esperienze interattive: suoni, voci, luci, rumori, ricostruzione delle cabine della nave… è possibile perfino sentire il rumore del mare e le vibrazioni del ponte del Titanic durante la crociera! Nelle varie tappe del museo c’è anche un ride – assolutamente non pericoloso, molto lento e adatto a tutte le età – nei cantiere della nave, per far rivivere ai viaggiatori i rumori e i suoni che dovevano affrontare gli operai tutti i giorni. Alla fine del museo invece è possibile vedere quel che resta del relitto della nave sul fondo del mare.
Anche fuori dal museo c’è molto da vedere, come il molo dei cantieri Harland&Wolff su cui è stato costruito il Titanic insieme al suo tender – la nave d’appoggio – SS Nomadic, e la struttura stessa del museo che ha la forma di quattro prue di nave.

10 cose da vedere a Belfast: l’Ulster Museum

10 cose da vedere a Belfast: Ulster Museum

Situato nei giardini botanici della Queen’s University, l’Ulster Museum è il museo più importante dell’Irlanda del Nord. Si potrebbero passare ore a camminare per gli oltre 8.000 mq di esposizione che spaziano dalla storia locale (non perdete la galleria dedicata ai Troubles), all’Egitto, la preistoria (qui non perdete il Disco di Bann, un magnifico manufatto celtico), ai tesori dell’Armada spagnola, alla numismatica, la zoologia, la natura, l’archeologia e tanto altro ancora. Il tutto gratuitamente, perché non si paga biglietto per entrare, ma si possono lasciare offerte lungo il percorso espositivo. Nato nel 1821 col nome di Museo Civico e Pinacoteca di Belfast, il passaggio a museo nazionale ci fu solo nel 1962, quando venne rinominato Ulster Museum.
Una sana dose di cultura e storia – artistica, naturale, personale – di Irlanda.

10 cose da vedere a Belfast: Co Couture

10 cose da vedere a Belfast: Co Couture

Cosa dire della cioccolateria che ha vinto più di cinque premi nazionali e internazionali per la qualità del suo cioccolato?
Nulla a parte che non potete non fermarvi qui durante un viaggio a Belfast. Il locale è nascosto (bisogna scendere una scala per arrivarci), senza insegne sfarzose che ne indicano la posizione, perciò aprite bene gli occhi quando lo cercate. Un piccolo locale bianco, con un paio di tavolini, un bancone e poche cose in esposizione. Qui si vende la cioccolata, si serve la cioccolata calda e si svolgono corsi e laboratori dedicati al cioccolato. La ragazza nel negozio è stata gentilissima, ci ha consigliato su quale fosse la migliore scelta per noi e ci ha fatto assaggiare un paio di cioccolatini all’arancia davvero ottimi, nonostante stessero per chiudere (chiude tutto molto presto in Irlanda, tra le 17 e le 18. Nelle città più piccole e nei paesi anche le cucine della maggioranza dei ristornati chiudono alla stessa ora).
La cioccolata inoltre è artigianale, creata proprio qui a Belfast. Più irlandese di così non si può!

10 cose da vedere a Belfast: Belfast City Hall

10 cose da vedere a Belfast: il City Hall

Il Belfast City Hall, il municipio della città, si trova nel Cathedral Quarter. Girando l’angolo di una via ci siamo ritrovati di fronte questo imponente e splendido edificio in pietra bianca di Portland (la sera potete vederlo tutto illuminato di verde), circondato da un prato verde. Ha aperto le porte il 1 agosto 1906, prendendo il posto di una fabbrica di lino in disuso.
È possibile visitarlo seguendo una visita guidata gratuita, che vi consigliamo, della durata di un’ora circa. Gli interni sono splendidi, in marmo bianco italiano e vetrate policrome. Potrete anche vedere la mostra permanente che racconta la storia di Belfast, la galleria con i ritratti dei primi cittadini – particolare perché ogni sindaco ha potuto scegliere l’artista da cui farsi ritrarre, quindi gli stili sono molto vari – e la mostra che racconta i personaggi più importanti della storia dell’Irlanda del Nord.
All’esterno del City Hall si trova il Titanic Memorial Garden, in onore delle vittime del naufragio. Fu finanziato da contributi pubblici e dalle famiglie delle vittime ed è particolare la placca di 9 metri che si trova nel giardino, poichè fu la prima placca della storia – era il 1920 – su cui furono scritti i nomi di tutte le vittime (1512) della tragedia.

10 cose da vedere a Belfast: Cathedral Quarter

10 cose da vedere a Belfast: Cathedral Quarter

Un tempo il Cathedral Quarter – che prende il nome dalla Cattedrale di Sant’Anna – era la zona mercantile della città, e ne conserva il ricordo negli edifici di mattoni rossi e nelle strade acciottolate.
Oggi il quartiere è un enclave di negozi, artisti di strada, edifici nuovi e strade lastricate, edifici storici, opere d’arte e pub e locali che rendono la zona vivace e molto frequentata dai giovani la sera. Durante tutto l’anno qui si svolgono eventi, rassegne artistiche e musicali e il più famoso Cathedral Quarter Arts Festival. La nostra zona preferita della città!

10 cose da vedere a Belfast: The Crown Liquor Saloon

10 cose da vedere a Belfast: the Crown Liquor Saloon

Questo pub è uno dei miei posti preferiti! Nonostante la folla (prenotate prima se volete mangiare qui), mi ha affascinato la sua atmosfera e la sua storia. È praticamente un monumento storico – nonostante sia il pub più famoso di Belfast e attiri moltissimi turisti, sono molti i Belfastians (parola usata da poche persone) a frequentarlo – da ammirare bevendo birra!
Il locale fu rinnovato alla fine del XIX secolo da Patrick Flanagan il quale, per richiamare l’elegante clientela della Grand Opera House proprio di fronte il locale, decorò il pub nel miglior stile vittoriano. L’esterno è decorato con variopinte piastrelle italiane e di fronte l’ingresso, a terra, si trova il mosaico di una corona. Si racconta che Flanagan, cattolico, avesse litigato con la moglie, protestante, sul nome da dare al locale. Alla fine vinse la moglie e al locale venne dato il nome di Crown in onore della corona britannica,ma Flanagan si prese la sua subdola rivincita, collocando la corona in un punto in cui sarebbe stata calpestata tutti i giorni.
L’interno è ancora oggi illuminato da lampade a gas, decorato con vetrate incise, marmi, specchi, ceramiche e pannelli di mogano. L’atmosfera è davvero suggestiva, si fa un salto indietro nel tempo.

10 cose da vedere a Belfast: St. George’s Market

10 cose da vedere a Belfast: il St. George’s Market

Il St. George’s Market è il mercato coperto più antico d’Irlanda, aperto nel 1896, ed è stato riconosciuto come uno dei mercati migliori del Regno Unito. All’interno, oltre a stand che vendono di tutto e di più, ospita un ristorante che cucina i piatti usando i prodotti venduti al mercato dagli agricoltori locali. Spesso anche musicisti e artisti si esibiscono qui ed il mercato è stato teatro di concerti di musicisti famosi, tra cui i Deep Purple.
Il più famoso è il mercato della domenica, che ospita 248 bancarelle dedicate al cibo di ogni sorta, tra cui 23 solo di pesce, cosa che lo rende il mercato di pesce al dettaglio più importante d’Irlanda. Ma potete trovare anche artigianato locale, libri, vestiti, piante… è il posto migliore in cui trovare souvenir unici da riportare a casa!

10 cose d avedere a Belfast: Linen Hall Library

10 cose da vedere a Belfast: la Linen Hall Library

Se anche voi come me siete amanti delle librerie e andate a cercarle in tutto il mondo, non potete perdere la Linen Hall Library di Belfast. Fondata nel 1788 è la più antica libreria di Belfast, ma anche l’ultima libreria indipendente dell’Irlanda del Nord. Il nome con cui venne fondata era “Società di Belfast per promuovere la conoscenza”, ma nel 1802 diventò Linen Hall Library, quando cambiò sede spostandosi nella White Linen Hall.
Nella libreria sono presenti anche diverse collezioni uniche, come la Irish and Local Studies, che raccoglie libri, poesie e riviste dedicate alla storia d’Irlanda e di Belfast, ma anche pezzi unici come la prima stampa dell’Ulysse di Joyce. La libreria è anche un museo, che raccoglie i primi libri e riviste stampati a Belfast, oltre ai giornali stampati a Belfast dal 1738.

10 cose da vedere a Belfast: i murales

10 cose da vedere a Belfast: i murales

I murales sono una delle maggiori attrattive della città. Vale la pena vederli sia per l’arte in sé, soprattutto se amate o siete incuriositi dalla street art – sia perché raccontano la storia di Belfast dal punto di vista del popolo. È il grido dei cittadini, una forma di protesta pacifica, un racconto silenzioso di chi ha lottato, perso e vinto.
A pensarci, l’Irlanda è uno stato recentissimo, nato solo nel 1921 quando venne proclamato Stato Libero d’Irlanda, ma ottenne l’indipendenza totale dalla Gran Bretagna solo nel 1949, quando venne proclamata la Repubblica d’Irlanda (Eire in Gaelico). Potete immaginare gli scontri e le proteste che questa divisione ha creato e a risentirne più di tutti fu proprio Belfast.
La maggior concentrazione di murales si trova nel Gaeltacht Quarter in west Belfast, un quartiere che nel 1970 venne diviso a metà da un confine – chiamato Peace Line – che separava i protestanti lealisti della corona nella zona di Shankhill dai cattolici repubblicani della zona di Falls Road.
I dipinti sui muri raccontano questi storie, inneggiano alle idee della gente, ma anche ad una Irlanda che risorge dopo la guerra interna. Per ammirarli al meglio fate un tour in Black Taxi, perché potrete ascoltare così anche il racconto di chi ha vissuto quel periodo.

Dove dormire a Belfast: il Malmaison Boutique Hotel

Dove dormire a Belfast: la camera del Malmaison Hotel

Due vecchi magazzini di sementi del 1867 trasformati nel 1998 in un boutique hotel dall’atmosfera rilassata e l’accoglienza calorosa.
Camere grandi, letti ampi (la king-size americana) e comodi, colazione varia e tutto fatto “in casa”, posizione ottima che permette di raggiungere a piedi le principali attrazioni. Se c’è un albergo che vi consigliamo per Belfast è il Malmaison (potete vedere prezzi e disponibilità qui).

L’esterno dell’albergo è rimasto l’edificio originale – con le finestre e le porte arcate e i doccioni in pietra – e richiama lo stile gotico dell’interno… a parte il ristorante che assomiglia più ad una gigantesca capanna sulla spiaggia e i suoi colori chiari contrastano spiccatamente con quelli neri e grigi che dominano il resto dell’albergo.

Lo staff è amichevole e sempre disponibile, sorridente e gentile.
Non è un albergo economico ma se volete rendere speciale il vostro soggiorno a Belfast, secondo noi il Malmaison vi aiuterà a farlo.

MALMAISON BELFAST - Updated 2021 Prices, Hotel Reviews, and Photos - Tripadvisor

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