Diffondere la cultura attraverso la tecnologia.
Questo è il messaggio primario delle Invasioni Digitali, e quello che mi ha entusiasmato tanto: liberare la cultura, farla diventare virale e accessibile a tutti grazie ai Social Media.
Sappiamo che ormai i social e il web sono il mezzo più veloce di diffusione, l’unico mezzo che può attraversare il mondo in tempo reale.
Tutto questo unito al turismo diventa una bomba atomica: andare alla scoperta dei luoghi meno conosciuti della nostra città e della nostra regione, condividendoli col mondo.
Quest’anno infatti le Invasioni Digitali sono state anche Digital Invasions: una missione nel mondo!
Lo scorso anno ero riuscita anche ad organizzarne una tutta mia alla scoperta del Rione Ponte di Roma. Stavolta invece ho deciso di seguire Simonetta – fantastica guida – al Parco degli Acquedotti, un parco che credevo di conoscere e invece… mi si è aperto un mondo!
Ho scoperto una zona a me completamente sconosciuta ed incredibilmente bella… tanta, tanta bellezza naturale nel cuore della mia città.
Questo è il bello di Roma: ha un mondo dentro.
Il Parco degli Acquedotti fa parte del Parco Regionale dell’Appia Antica che si estende da Roma a Marino.
Il nome deriva dalla scoperta di sette acquedotti che passavano per questi campi, sei dei quali di epoca romana.
Per questo parco passavano la Via Appia e la Via Latina, che all’epoca dei romani rappresentavano le due vie di collegamento più importanti tra Roma e il Sud Italia.
In tutto il parco ci sono segni di tutta la storia di Roma, dalla preistoria ai giorni nostri.
Qui si accamparono anche i barbari che assediarono Roma nel 537, qui fu costruito l’acquedotto Felice, il più moderno dei sette, che nel 1500 riportò l’acqua a Roma dopo mille anni.
Qui venne costruito nel 1122 il Fosso dell’Acqua Mariana, quello dal quale deriva il nome marana usato oggi da tutti; qui si trova un vecchio casale che era in realtà la Stazione di Roma Vecchia, inaugurata nel 1856, che univa Roma a Velletri.
Non solo storia, anche tanta natura.
Si può passeggiare tra collinette, su cui furono costruite tante ville, e campi di fiori gialli di campagna, margherite e papaveri, si può ammirare un laghetto con la sua piccola cascata e il fiumiciattolo a cui danno vita, dall’acqua fresca e pulita.
Tanti film sono stati girati qui, da Totò alla Grande Bellezza.
Un Parco che racconta tanto della città in cui è nato, che ha visto la storia dell’uomo e dell’Italia, dalla frecce dei Barbari alle bombe degli americani.
Una vera, piacevole, grande scoperta.
che meraviglia! E per un pelo partecipavo anche io!
Mi saarebbe piaciuto davvero tanto.. chissà il prossimo anno!
Adoro le invasioni digitali quando riescono a diffondere davvero la cultura. E tu ci sei riuscita alla grande!
Grazie mille Manu, sei dolcissima!
Sarebbe stato ancora più bello se ci fossi stata tu!
Per il prossimo anno ci organizziamo, invadiamo insieme la Puglia e Roma 😀