La campagna romana ha veramente molto da offrire (come vi ho già raccontato qui), non solo a livello artistico, storico, culturale e naturale… ma anche di cibo!
I prodotti tipici di queste parti – a circa 50 chilometri da Roma – sono diversi, come il famoso panino ciociaro (pane casereccio ripieno di broccoletti ripassati con aglio e peperoncino, tipici romani, e steccata di Morolo, un formaggio tradizionale ciociaro); gli gnocchetti a sassetti, così chiamati per la loro forma che ricorda dei piccoli sassi; maialino nero e i tordi matti, involtini di carne di cavallo ripieni di battuto di grasso di prosciutto, aglio, prezzemolo, coriandolo, sale, ed altre spezie locali.
Vere delizie della tradizione, impossibili da trovare da altre parti. Una cosa che ho apprezzato molto di queste zone è stato proprio il legame con il cibo, le ricette che seguono la tradizione e gli ingredienti a Km 0, biologici e di ottima qualità.
Dove mangiare vicino Roma questi piatti tipici?

Il primo posto che mi sento assolutamente di consigliare è l‘Azienda Agricola Cantina del Tufaio a Zagarolo. Nata nel 1994 per continuare un’antica tradizione della famiglia Loreti, l’azienda è ricavata da un casale e da un’antica grotta profonda venti metri, scavata a mano nel tufo (da qui il nome della Cantina, per rendere omaggio ai banchi di tufo che sorgono in queste terre e che danno quel particolare retrogusto al vino).
Qui non solo si da vita a uno tra gli spumanti più buoni del Lazio ed un eccezionale passito, ma si può mangiare anche il vero tordo matto. L’ho mangiato qui per la prima volta, insieme ad un’ottima amatriciana, e il suo sapore intenso mi ha piacevolmente colpito.
Una visita alla Cantina è un tuffo nella storia sia dell’Azienda che del territorio di Zagarolo, perciò bisogna assolutamente combinare le due cose!
La sala pranzo è piccolina, quindi è gradita la prenotazione (e specificate se volete mangiare il tordo matto, lo prepareranno appositamente per voi!). I due proprietari sono persone semplici e alla mano che sanno mettere a proprio agio… sarà come andare a pranzo dagli zii!
Per mangiare il panino ciociaro invece, insieme a tanti altri deliziosi piatti che nascono dalla rivisitazione delle ricette tradizionali, andate all’Agriturismo Le Cerquette di Olevano Romano, alle porte con la Ciociaria.
Un ambiente raffinato in un luogo suggestivo, il tutto ben gestito da Andrea (che oltre ad essere uno dei due proprietari è anche lo chef) e Francesca, giovani capaci e ambiziosi con tanta voglia di fare.
Oltre ad essere un luogo piacevole all’occhio e allo spirito, lo è anche per il palato. Gli ortaggi sono coltivati da loro stessi, le carni scelte del territorio, così come i formaggi freschi.
In particolare qui abbiamo mangiato anche gli gnocchetti a sassetti con ragù di vaccinara spolverati con cacao, un tipico esempio di come un piatto della tradizione viene rivisitato personalmente dallo chef, che con una scelta audace ha creato un ottimo abbinamento.
Dispongono anche di camere per la notte… e non oso immaginare come sia buona la colazione!
Infine, per chi ama gli ambienti più rustici con ottima cucina, c’è la Locanda del Tasciotto nel centro storico di Valmontone.
Qui non perdetevi tra gli antipasti gli involtini di melanzane ripieni di ricotta, la burrata, le sfoglie di pane con pomodoro, mozzarella e pesto, e tra i primi la gricia e la pasta pomodoro e alici.
L’aria è informale, il personale giovane ma molto preparato. Insomma, un ottimo posto per un ottimo pasto!
Mhh…solo ste foto fanno giá apettito! Lo devo provare al mio prossimo trip 🙂 Seguo lo blog sempre e mi ha aiutato giá alcune volte per i miei viaggi. Forse date anche un occhiata sul mio sito http://www.vacanzebox.it
Tanti saluti e avanti cosí! 🙂
Grazie mille! Leggere certe cose è una soddisfazione IMMENSA, davvero!
Faccio un salto volentieri sul tuo sito… magari ci si ispira a vicenda 😉
che bel post e grazie per le dritte!!
Grazie a te Federica!
Se passi da queste parti fammi raccontaci la tua esperienza!