Quando abbiamo organizzato il viaggio di Capodanno in Slovenia, le Grotte di Postumia sono il primo luogo che ho voluto inserire tra le cose da vedere: sono tra le bellezze naturali più affascinanti del Carso e tra le grotte più visitate al mondo.
Per me è stata anche la prima volta che entravo dentro delle grotte vere, così buie e profonde.
Venti chilometri di bellezza fatta di sale e calcare.

Visitare le Grotte di Postumia: info e visita
Il biglietto costa circa 23 euro. Vendono però dei pacchetti per abbinare altre visite: a noi interessava il Castello di Predjama, così abbiamo preso un biglietto unico per entrambi risparmiando circa 5 euro a testa.
Un consiglio: il biglietto si compra in uno shop che si trova molto prima dell’ingresso delle Grotte. Non fate come noi che abbiamo fatto mezz’ora di fila per essere rispediti indietro a fare il biglietto!
Anche perché in inverno ci sono appena tre o quattro visite al giorno e l’ultima è alle 15. Persa quella, persa la visita (a meno che non torniate il giorno dopo).
Alle grotte si accede tramite un trenino – sono le uniche grotte al mondo ad avere una ferrovia a doppio binario – che accompagna i visitatori per circa tre chilometri e mezzo.
Dal trenino già si possono ammirare le bellezze delle grotte: archi, stalattiti e stalagmiti che creano disegni di una bellezza surreale, e addirittura una grotta adibita a sala concerti con uno splendido lampadario gigantesco che sembra fatto di ghiaccio… uno scenario da favola Disney!

L’altra metà del percorso si gira a piedi. La visita dovrebbe durare circa 1 ora e mezzo, ma il percorso è così bello che ci si ferma ad ammirare (e fotografare!) ogni angolo.
Le fotografie sarebbero vietate, ma è un divieto che nessuno rispetta e su cui scherzano le guide stesse. L’unica cosa che chiedono è di non usare il flash, almeno.
Una delle cose che ho apprezzato è che ci sono le guide per ognuna delle principali lingue europee. Scesi dal trenino si viene divisi in gruppi, ognuno con la sua lingua madre: italiano, inglese, francese, spagnolo e russo. Molti si limitano ad avere guide in inglese oltre alla lingua ufficiale di Stato, invece qui si accontentano tutti.
Due caverne in particolare mi hanno colpito: la Sala dei Concerti, un luogo che da anni viene utilizzato come teatro per dei concerti, data la sua eccezionale acustica; la Sala dei Congressi, dove una volta sorgeva il primo ufficio postale. Dentro una grotta! Non è straordinario?
Immaginate l’emozione di assistere ad un concerto dentro una grotta o di spedirci una lettera!

Tra Natale e Capodanno oltre all’immenso albero di Natale che viene installato nelle grotte, viene fatta ogni giorno una rappresentazione del presepe vivente.
Lo spettacolo è alle 15, ma già con la visita delle 12 ogni tanto vedevamo passare bambini o ragazzi vestiti da pastorelli o da antichi romani… più suggestivo di così!

oddio che meraviglia! Ma sono bellissime… l’ultima foto è sublime!
Brava Lu! <3
Devi vedere dal vivo che meraviglia Manu! Io davvero non riuscivo a muovermi di mezzo passo senza scattare millemila foto 😀