Questi itinerari sono i risultati della collaborazione con The Travel Expert, network di agenti di viaggio che affianca travel blogger e travel designer.
Gli itinerari qui presentati sono però solo una base, un punto di partenza da cui creare il vostro itinerario di viaggio perfetto (è tutto personalizzabile: voli, città, hotel, attrazioni…). Per sapere come funziona e cosa posso (e possiamo) fare per dare vita al vostro viaggio su misura – non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo! – leggete questo post.
Potete scrivere a l.parpaglioni@gmail.com per ogni informazione!
ROUTE 66 – VIAGGIO SULLA MAIN STREET OF AMERICA
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno
Volo per Chicago e giornata a disposizione.
Lo skyline è la prima cosa che colpisce chi arriva a Chicago, capitale del Midwest sulle rive del lago Michigan. I più famosi architetti del XX secolo – due fra tutti, Frank Lloyd Wright e Mies Van de Rohe – hanno trasformato il suo aspetto dopo l’incendio del 1871 che la distrusse completamente e la città offre oggi alcuni fra gli esempi più notevoli di architettura contemporanea. In più, opere d’ arte moderna a Millennium Park e in ogni piazza, musei straordinari come l’Art Institute e una vita musicale vivacissima, con locali di musica jazz, blues e rock di grande qualità.
2° e 3° giorno
Giorni a disposizione per visitare Chicago (qui trovate un itinerario per chi visita la città per la prima volta).
Non perdete il Millenium Park, la Magnificent Mile, la Willis Tower e il suo Skydeck, l’Art Institute se siete appassionati di arte o un tour dell’architettura in barca, il Navy Pier e… la Deep Dish Pizza!
4° giorno
Chicago – Springfield (IL)
Giornata a disposizione.
Trasferimento in auto (self drive) a Springfield.
Da Chicago, lanciatevi lungo la storica Route 66 per scoprire un pezzo di America autentica. Questa famosa strada, che collega Chicago a Los Angeles, percorre 482 km nell’Illinois ed è costellata da caffetterie rustiche, negozi stravaganti e opere d’arte e di architettura uniche e bizzarre. Fate una foto all’imponente Railsplitter Covered Wagon a Lincoln, o all’enorme elefante rosa vicino al Pink Elephant Antique Mall a Livingston. Scoprite i cimeli della Route 66 a Pontiac, nel Route 66 Association of Illinois Hall of Fame and Museum. Da qui, guidate per circa due ore verso sud per immergervi nella vita di Abraham Lincoln, a Springfield, nell’Abraham Lincoln Presidential Library Museum, nell’Old State Capitol e nella Lincoln Home. Rifornitevi alla Doc’s Soda Fountain a Girard, lungo la Route 66 (a circa 30 minuti da Springfield) per gustare un gigantesco Banana Split.
5° giorno
Springfield (IL) – St Louis
Giornata a disposizione.
Trasferimento in auto (self-drive) a St Louis.
St Louis è a valle della confluenza del fiume Missouri col Mississippi. La città ebbe un vero boom nel XIX secolo come porta d’accesso alle carovane che andavano alla conquista del West. Proprio da St Louis nel 1804 partì la leggendaria spedizione di Lewis e Clark, la prima a raggiungere la costa del Pacifico via terra. Tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, St Louis ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo del jazz e del blues: personaggi come Josephine Baker, Chuck Berry e Miles Davis sono nati qui, mentre Scott Joplin portò all’eccellenza negli honky-tonky bar della città il ragtime (“tempo stracciato”), la musica sincopata per pianoforte antesignana del jazz; le composizioni più famose di Scott Joplin furono usate come colonna sonora del film con Robert Redford e Paul Newman “La Stangata” (1973), che vinse 7 Oscar, incluso proprio quello per la colonna sonora. Come il nome suggerisce, le origini di St Louis sono francesi e in origine era un grande porto per i battelli a vapore. Al massimo del suo splendore 1904 ospitò l’Esposizione Universale, ma ben presto questioni razziali la portarono al declino. Oggi è famosa soprattutto per l’arco progettato dall’architetto finlandese Eero Saarinen, una scintillante parabola d’acciaio alta 192 m, installata nel 1965. Da provare la salita al culmine dell’arco fino alla galleria panoramica, con vista davvero spettacolare sulla città, sul Mississippi e e sulla grande pianura. Merita una visita anche Forest Park, con i suoi musei gratuiti: da non perdere l’interessante Missouri History Museum, ma anche il National Blues Museum, vicino all’arco. La città ha naturalmente ottima musica nei suoi locali: nel quartiere di Soulard si trova musica dal vivo di alto livello, oppure trascorrere la serata alla scoperta del Loop. con i suoi club e i ristoranti etnici. Da non perdere Blueberry Hill (dove suonava regolarmente Chuck Berry) o The Beale on Broadway per ascoltare Blues, Soul e R&B dal vivo, il Broadway Oyster Bar e BB’s Jazz, Blues, and Soups. Per buona cucina midwestern da provare anche le costolette di Sugarfire Smoke House.
St Louis – Holiday Inn St Louis SW – Route 66
6° giorno
St Louis
Giornata a disposizione per visitare St. Louis.
St Louis – Holiday Inn St Louis SW – Route 66
7° giorno
St Louis – Oklahoma City
Self drive fino a Oklahoma City.
Viaggiate nel cuore della Tornado Valley, nella terra degli indiani d’America, quella che conserva più miglia del tratto originale di Route 66. Provate a risolvere l’enigma della Spook Light, salutate la balena di Catoosa, visitate il Will Roger Memorial, il primo museo statale dedicato alla Mother Road e Tulsa, la capitale del petrolio. Iniziate a scoprire il west e i cowboy, a mangiare dell’ottima carne e scoprire autentici pezzi di storia americana. Qui trovate il percorso completo!
Hotel: Oklahoma City – Best Western Plus Barsana Hotel & Suites
8° giorno
Oklahoma City
Giornata a disposizione per visitare Oklahoma City (qui qualche spunto!).
la città fu fondata nel 1889 ed oggi è la città più grande dell’Oklahoma. La cosa straordinaria è che venne fondata in appena sei ore!
Una città di vetro e polvere, dove l’Est incontra l’Ovest.
9° giorno
Oklahoma City – Amarillo
Trasferimento in self drive ad Amarillo.
Entrate nel Lone Star State, dove tutto è più grande! Attraversate le 178 miglia di Route 66 nelle Panhandle Plains, scoprendo natura selvaggia, rodei, bistecche e l’anima amichevole del Texas!
10° giorno
Amarillo
Giornata a disposizione.
Città piccola per le dimensioni americane, conta circa duecentomila abitanti ma regge su di sé il peso di essere la capitale mondiale dell’elio e una delle città economicamente più importanti per il Texas. Soprannominata The Yellow Rose of Texas, ed è una delle città più attive e importanti dello Stato. Immergetevi nel Canyon di Palo Duro, Passeggiate per il Route 66 historic District, assistete ad un rodeo e lasciate il vostro segno al Cadillac Ranch!
Qui trovate spunti per un itinerario in città.
11° giorno
Amarillo – Santa Fe
Self Drive fino a Santa Fe
Continuate verso ovest lungo la Route 66 fino ad Adrian, in Texas, e fate una sosta al Midpoint Cafe. Si tratta del punto centrale della Route 66: da qui Chicago dista 1.833 km in direzione est, e Los Angeles altrettanti 1.833 km verso ovest. Entrate in New Mexico e fermatevi a Tucumcari per fare una sosta in uno degli ultimi negozi di curiosità di questo stato. il Tee Pee Curios, divertente non solo da fuori ma anche all’interno, con tutti i souvenir, le magliette e i gioielli dedicati al a Route 66. Dirigetevi a ovest e poi a nord sulla Route 84. un tempo parte de la vecchia Route 66 sulla via per Santa Fe, mentre il paesaggio diventa desertico e montuoso con le classiche mesas (alture a cima piatta).
12° giorno
Santa Fe
Giornata a disposizione.
Case costruite in stile adobe, una scala miracolosa, la cultura dei nativo americani che si mescola a quella dei coloni spagnoli e a quella messicana: ecco Santa Fe, capitale del New Mexico, una città completamente diversa da tutte le altre capitali statunitensi. Non per niente è soprannominata “the city different” (qui l’itinerario) rappresentante di uno splendido mix di arte, cultura e tradizioni native, spagnole e anglosassoni.
Scoprite la scala misteriosa nella cattedrale dedicata a San Francesco, suonate una campana spagnola del 1356, visitate la casa più antica degli Stati Uniti e passeggiate per Canyon Road.
13° giorno
Santa Fe – Flagstaff
Self drive fino a Flagstaff.
La città più grande della Northern Arizona si trova sulla Route 66 e a circa un’ ora di auto dal Grand Canyon. Circondata da fresche foreste di pini ponderosa che crescono sulle pendici dei San Francisco Peaks, ha un clima molto più piacevole della torrida Phoenix.
Un viaggio lungo la Route 66 in Arizona offre moltissimo ed è uno dei tratti più suggestivi di tutta la Mother Road. Tanta natura ma anche tanta storia e tante icone dell’era d’oro della Route 66: attraversare questo bellissimo tratto di strada offre l’opportunità di seguire le tracce dei primi pionieri e dei fuorilegge, vedere storiche rovine indiane, visitare città fantasma e andare a caccia di piccoli tesori in centinaia di stazioni commerciali storiche.
Sosta dovuta nel Petrified Forest National Park and Painted Desert, l’unico parco nazionale attraversato dalla Route 66 e tra i più belli di tutti gli Stati Uniti.
14° e 15° giorno
Flagstaff
Giornata a disposizione per visitare la città e il Grand Canyon.
Il Grand Canyon non ha bisogno di presentazioni, è uno dei luoghi più belli al mondo. Qui trovate i consigli su cosa vedere e informazioni utili per organizzare la vita.
Flagstaff invece è la città di Tex Willer, quella ad altitudine più elevata sulla Route 66 – ben 2100 metri – e tra le più elevate degli Stati Uniti, la “Dark Sky City” da cui è stato scoperto Plutone, città dei pionieri e città delle 7 meraviglie. Non basterebbe una settimana per visitare tutto ciò che la circonda, ma intanto possiamo avere un assaggio!
16° giorno
Flagstaff – Needles
Self drive fino a Needles
Fermatevi a Williams e visitate l’Old Wild West Reenactment, la vecchia città old west ricostruita, andate a trovare Angel Delgadillo – l’uomo che ha salvato la Route 66 – nella sua Selingman, a salutare gli asini a Oatman e passeggiate per Kingman, prima di raggiungere la California e arrivare a Needles.
17° giorno
Needles – Los Angeles
Self drive fino a Los Angeles.
Percorrete la Route 66 in California, fino ad arrivare nella città del cinema.
La più grande città della California, Los Angeles offre sempre qualcosa da fare, ma spostarsi potrebbe essere un incubo, per questo è meglio programmare il viaggio in anticipo. Iniziate dalla città costiera di Santa Monica, caratterizzata da un’ampia spiaggia poco affollata, il famoso pontile pieno di giostre e ristoranti e la vivace area commerciale di Third Street Promenade (ideale per una cena in terrazza con vista sull’oceano e sulla città). Percorrete il Santa Monica Boulevard in direzione nord-est e andate a visitare la leggendaria Beverly Hills, dove le auto con i finestrini oscurati si fermano davanti a Chanel e altre boutique di lusso di Rodeo Drive. Spostatevi a est verso Hollywood per passeggiare sulla Hollywood Walk of Fame e fate una tappa al TCL Chinese Theatre. Procedete verso est per arrivare al centro di Los Angeles (la cosiddetta “Downtown”, o anche solo DTLA), un mix di modernità e storia. L’arrivo di nuovi residenti ha contribuito a rivitalizzare la zona e la rinascita del centro è stata anche stimolata da musei di arte contemporanea con il The Broad e attrazioni come il Grand Park, un’oasi urbana con punti di interesse come il Music Center (compresa la Walt Disney Concert Hall) e il City Hall. Anche gli edifici storici sono stati trasformati, come il palazzo della United Artists del 1927 sulla Broadway, dove ora si trova il Grand Central Market, che risale al 1917. La zona dello Staples Center e di LA LIVE attira folle amanti dello sport e del divertimento, ma potrete ammirare anche cimeli legati al mondo della musica (come uno spartito di Elvis e i guanti di Michael Jackson) al Grammy Museum e assistere ai concerti nel Microsoft Theater. Concludete il vostro tour di Los Angeles con una visita agli Universal Studios Hollywood, che offrono attrazioni ispirate ai film e tour dietro le quinte. Da Los Angeles potete raggiungere Anaheim e visitare Disneyland.
18° e 19° giorno
Los Angeles
Giornate a disposizione per visitare Los Angeles e i suoi parchi.
20° giorno
Los Angeles – Italia
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