Gustare un drink tra le nuvole: la sola immagine dà un senso di puro relax. Se poi lo si fa affacciati sul Lago Michigan, nel terzo grattacielo più alto di Chicago (e il settimo degli Stati Uniti), al relax si aggiunge anche la meraviglia e non si può chiedere nulla di meglio.
Partiamo però dalla base: cos’è il 360 Chicago?
Si trova al 94° piano del John Hancock Center, al 875 di N Michigan Avenue, una vera e propria esperienza immersiva nella città, perché offre non solo una vista a 360° – da qui il nome – su Chicago, ma è anche uno dei luoghi più belli al mondo da cui ammirare il tramonto e ospita il TILT, tra le più alte esperienze adrenaliniche al mondo. Ve lo racconterò bene in un articolo dedicato più dettagliato, ma già questi accenni mi sembrano ottime ragioni per visitarlo assolutamente durante un viaggio a Chicago!
Il 22 settembre 2022 in questa location già straordinaria, è stato aperto un nuovo bar: il CloudBar, un bar tra le nuvole, come suggerisce il nome, trovandosi anche al 94° piano!
Creato e inaugurato da Magnicity, l’azienda parigina che ha creato le più importanti e innovative attrazioni “dall’alto” in diverse città del mondo, il CloudBar rappresenta un nuovo concetto di bar, che vede il locale come un tramite attraverso cui le destinazioni turistiche presentano artigiani locali e cibo a Km 0 per celebrare il meglio dell’autenticità della città.
“Vogliamo che ogni location di Magnicity agisca come un vero ambasciatore della città per i nostri ospiti, incoraggiando l’esplorazione dei quartieri più vivaci e dando vita a nuove avventure ed esperienze.”
Alexia Vettier, CEO di Magnicity
Per questo anche il Cloud Bar è molto più che un bar: è una vetrina esclusiva di produttori e artigiani di Chicago. Un obiettivo, questo di rappresentare l’artigianilità della città, che il 360 Chicago ha sempre perseguito, investendo 14 milioni di dollari (di cui 2 nel CloudBar) per arrivare a rappresentare la parte più autentica di Chicago in ogni aspetto, per regalare ai suoi ospiti esperienze autentiche che facciano sentire dei veri chicagoans.
Si arriva al bar con una corsa in ascensore della durata di 42 secondi. Qui, oltre all’emozionante vista su Chicago, ci si perde ad osservare il cielo, sentendosene una parte, grazie alle finestre che occupano la parete dal pavimento al soffitto e all’idea del team di progettazione del Gettys Group Chicago, che ha scelto di estendere l’effetto all’interno del bar, con superfici riflettenti, il soffitto e la parete posteriore a specchio, il bancone del bar a specchio fumè… un design coinvolgente che dà agli ospiti la sensazione di fluttuare nell’aria. In più, si trovano dei posti a sedere di fronte un’intera parete a finestre, per godersi un drink affacciati direttamente sulla città. Mobili e illuminazione sono moderni e in stile europeo, con il verde sfumato della morbida tappezzeria che – secondo Ji hyun Kim, direttore di Gettys Interiors – riflette la sensibilità di Chicago e richiama al marchio Magnicity.
L’arte rappresenta un elemento di design importantissimo nel CloudBar, come lo è per la stessa Chicago, fucina di arte e cultura, piena di fenomenale street art, tra cui quella di Lauren Asta, una muralista/artista itinerante con sede a Chicago. Specializzata in illustrazione a mano libera, arte stravagante e murales di strada, ha creato opere d’ispirazione a Chicago su oltre 40 parenti, come ad esempio i giganteschi murales a West Town, a Pilsen e nel West Loop. Ed è proprio lei ad essere stata incaricata di creare grafiche originali per il CloudBar, visibili lungo tutto il bar e sui divisori che definiscono lo spazio per gli eventi privati. Ogni disegno rappresenta qualcosa di Chicago, dalle sue personalità all’architettura riconosciuta in tutto il mondo e molto altro ancora.
Come dicevo prima, anche cibo e bevande sono strettamente local.
Ha perfino una birra prodotta in esclusiva per il CloudBar – la Magnicity Pilsner – da Moody Tongue, il primo birrificio al mondo ad avere due stelle Michelin. Altri partner importanti includono Kit Kat Lounge & Supper Club, Vosges Chocolate, Garrett Popcorn, Carol’s Cookies e Kikwetu Coffee Company, tutte aziende locali, permettendo loro di condividere prodotti e storie per creare una connessione con gli ospiti del bar.
Il menu del CloudBar si ispira alla cultura e ai cocktail di molti dei quartieri della città. Gli ospiti potranno assaporare i veri sapori di Chicago durante la visita al 360 Chicago e anche portare a casa molti dei migliori cibi della città con un’ampia selezione di articoli confezionati con cura per l’acquisto.
“Riconosciamo che cibo e bevande uniscono le comunità e vogliamo rafforzare e amplificare tutto ciò che i visitatori e la gente del posto amano della nostra città, esponendo i nostri ospiti ai gusti iconici di Chicago e a nuove ed esclusive esperienze di sapori sconosciute.”
Jennifer Hesser, vicedirettore generale per 360 Chicago
A breve nel CloudBar si potranno trovare abbinamenti che parlano in modo specifico dei quartieri: un dessert e due o tre cocktail che verranno consegnati con una scheda descrittiva che informa il visitatore su come è fatto e sulla storia del quartiere e del venditore, donando così non solo un’insolita cultura riguardo Chicago ma anche un bellissimo ricordo.
10 dei 77 quartieri di Chicago verranno presentati, a rotazione, durante tutto l’anno.
3 di 77: L’anima del Midwest
Oltre a presentare il CloudBar, 360 Chicago svelerà anche lo straordinario racconto del regista locale Harvey Pullings II. Il lavoro più recente di Pulling è un documentario intitolato 3 of 77: The Soul Of The Midwest. Questo documentario commissionato esclusivamente da 360 Chicago è presentato da Jahmal Cole, fondatore di My Block My Hood My City, un’organizzazione no profit che ha anche contribuito al coordinamento dei contenuti. Il film racconta agli spettatori tre diversi quartieri: Bronzeville, Lakeview e Pilsen, e lo fa attraverso l’obiettivo delle piccole imprese che hanno sede in quei quartiere.
Piccole imprese e istituzioni culturali locali che tramite le loro storie condividono la cultura che distingue ogni quartiere. Una mostra fotografica intitolata The Culture: 3 of 77 supporta il film, con ritratti di residenti importanti che rappresentano e influiscono sulla caratterizzazione di ogni quartiere.
“Sia CloudBar che l’esclusivo documentario 3 of 77: The Soul Of The Midwest, rappresentano una continuazione e un’espansione del nostro impegno decennale nel condividere le storie delle persone, delle comunità e degli artigiani che definiscono i nostri quartieri e la città di Chicago. Il nostro ulteriore investimento attirerà non solo i turisti, ma anche i giovani professionisti che cercano una forte esperienza locale e allo stesso tempo consentirà alle piccole imprese di ottenere visibilità presso gli ospiti internazionali che attiriamo. È una vittoria per tutti”.
Nichole Benolken, amministratore delegato di 360 Chicago
Immagini cortesia di 360 Chicago.