Polignano a mare: cosa vedere nel paese delle poesie

“Non v’è nulla di più
epico del mare”
Walter Benjamin

Polignano a mare è un angolo colorato di Puglia.
Mi piace definirlo così perché a differenza del resto della regione in cui i magnifici paesi si mescolano tutti tra il blu del mare e il bianco delle case e delle strade, Polignano è colorata di poesia.
La visitai a dicembre quindi ho potuto ammirarla in tutta la sua bellezza, nuda dall’affollamento di turisti. Si offriva così, silenziosa e illuminata da un sole tiepido perfino in inverno.
Ammetto che non mi ha stupito, l’avevo sempre immaginata esattamente così come l’ho vista: vicoletti con i panni stesi alle finestre e l’odore di bucato nell’aria, le scogliere con sopra le case e i palazzi bianchi a strapiombo sul mare, tanto blu, l’odore di salsedine, le vecchiette sedute fuori la porta di casa a chiacchierare ed osservare e, a renderla unica, le poesie scritte qua e là da Guido Lupori.
Polignano è così, un luogo in cui passeggiare con sguardo attento, pronti a catturare ogni dettaglio: dalle porte ai colori dei panni stessi, dai fiori alle parole abbandonate su scale, muri, sedie, finestre…

Cosa vedere a Polignano

Cosa vedere a Polignano, Lama Monachile

Sono quattro le cose che non si possono perdere a Polignano:

Lama Monachile (o Cala Porto)
Qual è la prima immagine che vi viene in mente pensando a Polignano? Una piccola e romantica spiaggetta tra due scogliere su cui incombono i palazzi? Ecco, questa è Lama Monachile, l’emblema di Polignano, uno di quegli angoli che rendono unico il paese, dove l’acqua sfuma dal verde al blu, la sabbia chiarissima scivola nel mare e le falesie fanno da cornice.
Un tempo qui c’era un antico porto commerciale, mentre oggi è il centro della vita turistica di Polignano.

Grotta Palazzese
Annoverato tra i 25 ristoranti migliori al mondo, Grotta Palazzese è molto più di un posto dove mangiare: è un luogo romantico, una grotta sospesa sul mare dove passare momenti magici, intimi.
La si può ammirare al meglio anche con una gita in barca (da fare per scoprire alcune delle più belle tra le oltre 70 grotte marine di Polignano), oppure sbirciarci da uno dei balconi o logge del paese, che si trovano di tanto in tanto come piccoli belvedere.
Un tempo la grotta veniva usata come deposito, poi come luogo di ristoro per i naviganti, finché non divenne proprietà dei conti ai quali restò fino agli anni ’60.

Le poesie del centro storico
La poesia a Polignano è compagna di viaggio: i versi dei più famosi poeti e le frasi dei migliori scrittori sono parte dell’unicità del borgo, scritte qua e là in tutto il centro storico da Guido Lupori su porte, finestre, scale, sedie. Una caccia al tesoro di verso in verso.

La statua di Domenico Modugno
Sapete che Modugno è nato proprio a Polignano e non in Sicilia come quasi tutti credono?
A lui è dedicata la statua che si trova sul lungomare che porta lo stesso nome, dietro la quale si può scendere una scalinata per arrivare sugli scogli ed avere una splendida visuale del borgo di Polignano, stando ad un passo dal mare.

Cosa vedere a Polignano, Domenico Modugno

Oltre a questo Polignano offre tantissime chiese da visitare (in particolare quella dei SS. Cosma e Damiano e quella di Santa Maria Assunta, ex cattedrale), piazzette (quando arrivate in Piazzetta Vittorio Emanuele alzate lo sguardo e osservate il curioso orologio sulla piazza), il ponte Lama Monachile che un tempo sorgeva lungo la Via Traiana che univa Roma a Brindisi, l’Arco Marchesale da cui si accede al centro storico e, a 2 km dal centro abitato, il caratteristico Borgo di San Vito.
Se non vi bastano le parole, date uno sguardo al video qui sotto.

Il consiglio: dove dormire? Per un weekend “a tutta Puglia” per visitare Polignano e dintorni, l’ideale sarebbe dormire vicino Bari e muoversi con l’auto.
Vi consigliamo il Barion Hotel, tra Bari e Polignano, che offre cucina tipica pugliese, una bella vista panoramica sul mare e camere semplici e funzionali.

Dove mangiare a Polignano: l’Osteria di Chichibio

Per pranzo abbiamo seguito il consiglio di alcuni amici pugliesi e ci siamo fermati all’Osteria di Chichibio (che prende il nome proprio da quel cuoco della novella di Boccaccio che dopo aver imbrogliato il suo padrone riuscì a farlo ridere e così si salvò), in Largo Gelso, proprio vicino la statua di Domenico Modugno.
L’ambiente raffinato del locale è reso più “alla mano” da una parete interamente ricoperta di scritte, saluti e disegni lasciate dai clienti dell’osteria.

Cosa vedere a Polignano, Osteria di Chichibio

Osteria che tanto osteria non è, perché il locale è elegante e i suoi piatti raffinati, seppur gli ingredienti sono lasciati il più naturali possibile. Il pesce è sempre fresco e lo si capisce già dall’odore dei piatti portati a tavola o dalla vetrina in cui il pesce viene esposto, accattivante.
Le porzioni non sono abbondanti, come ogni ristorante elegante che si rispetti, e un pranzo costa sulle 30-40 euro a persona (noi prendemmo acqua, pane, due primi di pesce, una frittura divisa in due e due caffè).

Cosa vedere a Polignano, dove mangiare a Polignano

Cosa vedere a Polignano: i dintorni

Per organizzare un intero weekend pugliese i dintorni di Polignano offrono tantissimo da vedere, a partire da Alberobello con i suoi trulli (ma non solo), tutta la bellissima e bianca Valle d’Itria (Locorotondo, Cisternino e Martina Franca), fino ad Ostuni.
Tra un paese e l’altro è bello anche fermarsi nei frantoi per assaggiare ed acquistare l’ottimo olio pugliese, oppure fermarsi per un pasto nei frantoi che organizzano deliziose degustazioni a base di prodotti tipici.

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