L’aperitivo a Chicago al Drake Hotel è uno dei miei primi ricordi del viaggio negli States, uno dei primi ricordi di Chicago… e anche per questo uno dei più belli.
Qui, su Michigan Avenue, abbiamo consumato la nostra prima sera in città, con i cuori leggeri e gli occhi pieni di meraviglia. Sensazione che il Drake ha esaltato ancora di più. Non ha deluso le nostre aspettative e, anzi, ci ha riempito di entusiasmo per l’esplorazione della città dal giorno successivo.
Cos’ha di speciale il Drake Hotel? Innanzitutto, la cosa che – lo ammetto – mi ha attratto qui è stato il sapere che è stata la location di diversi film come Risky business – fuori i vecchi… i figli ballano, Il matrimonio del mio migliore amico e Flags of our fathers, giusto per dirne alcuni. Ma più di tutto è la storia di Marilyn Monroe e Joe DiMaggio ad avermi interessato: la classica, romantica e tormentata storia d’amore tra VIPs.
Joe Dimaggio vide per la prima volta Marilyn Monroe su una foto di due suoi amici giocatori di Football e fece di tutto per riuscire a conoscerla, dato che lei era restia ad incontrarlo. Alla fine Joe riuscì ad ottenere un appuntamento e poco dopo si sposarono.
I due vennero a mangiare qui durante la loro luna di miele e Joe incise le loro iniziali (JD e MM) proprio sul bancone del Cape Cod, il primo ristorante dell’albergo, ben visibili ancora oggi (e mostrate con tanto orgoglio). Prima di andare via Marilyn lasciò un messaggio d’amore per Joe dentro una bottiglia e l’affidò al barista, promettendo che sarebbero tornati a riprenderla quando sarebbero ripassati da queste parti. Però non tornarono più, il loro matrimonio finì 9 mesi dopo a causa dei caratteri troppo diversi e della gelosia di Joe (che fece anche scappare Marilyn dalla loro casa).
La bottiglia fu anche rubata dall’albergo, ma ora lasciare al Drake un messaggio in una bottiglia è quasi una tradizione, c’è perfino una parete dedicata!
Ancora oggi il Drake Hotel e i suoi ristoranti sono tra i preferiti degli attori o di altri personaggi famosi, grazie all’atmosfera intima del posto che regala sempre un po’ di – meritata – privacy.
La storia del Drake Hotel
Concepito dall’architetto Benjamin Howard Marshall e finanziato da John B. Drake e Tracy Corey Drake, il Drake Hotel è stato inaugurato alla vigilia di Capodanno del 1920, con una cerimonia alla presenza di oltre duemila tra i cittadini più illustri della città.
Divenne subito la prima scelta dell’alta società e ancora oggi continua ad essere il posto preferito nell’ora del tè (e non solo) per l’élite cittadina, ereditando la tradizione del Palm Court e non sentì la crisi degli anni ’20, anzi, tra gli anni 20 e gli anni ’30, personaggi come Bing Crosby, Walt Disney, George Gershwin e Charles Lindbergh erano assidui frequentatori del bancone della Gold Coast Room, la sala da ballo che ospita i maggiori eventi dell’hotel.
Nel 1932 il Cape Cod Restaurant dell’albergo diventò il primo ristornate a tema degli Stati Uniti (ispirato alle atmosfere del New England) e il più famoso ristorante di pesce di Chicago (per questo Marilyn e Joe lo scelsero!). Il Drake Hotel passò indenne anche il periodo del proibizionismo e dal 1940 al 1970 si trasformò, rinnovò e allargò varie volte, finché nel 1980 non venne acquisito dalla catena Hilton che lo restaurò dandogli l’immagine che ha ancora oggi, senza intaccare la sua forma originale.
Dal 30 dicembre 2014 l’albergo fa parte del programma Historic Hotel of America, è quindi riconosciuto come National Historic Landmark ed iscritto al National Register of Historic Places.
Aperitivo a Chicago: i ristoranti del Drake Hotel
Il Coq d’Or: questo bar&lounge è uno dei più importanti e famosi di Chicago, un bar dall’importanza storica proprio come l’hotel che lo ospita. Fu il secondo bar nello Stato ad ottenere la licenza per vendere i liquori – e il primo che mise in vendita fu un Whiskey da 40 cent a bicchiere – dopo che fu dichiarata la fine del proibizionismo. Oggi presenta una lunga lista di Whiskey più o meno costosi e di cocktail che riescono a soddisfare ogni gusto. Ci si può anche iscrivere, gratuitamente, al Coq D’or Whiskey Club, per avere sconti ed essere informati sugli eventi speciale del locale.
L’ambiente è elegante e raffinato come da copione, è aperto dall’ora di pranzo e nei weekend non manca mai l’accompagnamento live del piano bar. A me ha ricordato molto il classico locale americano anni ’30 che si vede nei film… bellissimo!
Il Cape Cod: Questo è il fiore all’occhiello dell’hotel, un ristorante in stile New England aperto dal 1933 e tra i più famosi di Chicago, soprattutto per il pesce. Si può scegliere se consumare una cena al tavolo o un aperitivo oppure un semplice bicchiere al bancone del bar, in legno, sempre lo stesso dal 1933. Anche per l’aperitivo si può scegliere dal menù del ristorante e, naturalmente, tutto a base di pesce: dalle ostriche all’aragosta, dai gamberetti al famoso tortino di granchio, tutto raffinatamente preparato dallo chef francese. Per non parlare poi dei dolci, che a me ha conquistato al primo morso! Sarà che il pasticcere è italo-brasiliano, ma il tocco del nostro Bel Paese si sentiva… ecco, un bel bicchiere di spumante con un piccolo dolce per me sarebbe l’aperitivo perfetto da fare e rifare!
La brutta notizia, scoperta solo qualche giorno fa, è che dal 1 gennaio 2017 il ristorante chiuderà per sempre. Mi sento davvero fortunata adesso ad esserci stata… approfittatene finché si può!