Test Ride: in sella ad una Road King

Perché ho scelto una Road King per il test ride?
Fondamentalmente perché stiamo progettando un lungo e bellissimo viaggio (per ora dico solo di segnarvi questo hashtag: #MyHmoonOn66), viaggio in cui non potremo portare la 883, quindi noleggeremo una tourer.

Visto che è la prima che ho mai guidato, nonché il mio primo Big Twin, ho deciso di provare la “piccola” della famiglia, per andare sul sicuro.
Solitamente guido una Sporty: Skye, una 883 custom, e vedendo le dimensioni di questa moto mi aspettavo qualcosa di molto pesante, molto più pesante di una 883, comunque. Mi sono seduto, e ho raccolto nelle gambe tutta la mia forza per raddrizzare la moto ma… sorpresa delle sorprese, non ne ho avuto bisogno. La Road King era molto, molto più leggera di quello che mi aspettassi: immaginate in palestra di vedere un manubrio enorme con cinque sei dischi di pesi di lato, e poi quando provate a sollevarlo scoprite essere fatto di polistirolo. Era sorprendentemente maneggevole, bellissima e veloce. Ho spalancato il gas solo per sentire la differenza dalla Sportster, però, perché questa moto è costruita per lunghi e confortevoli viaggi, non per correre. Andarci in giro è stato veramente un piacere, sebbene il tratto che ho percorso è stato molto breve.
Il feeling in sella è unico, si viene coccolati dalle grandi pedane, dalla comodissima sella, dal parabrezza che, nonostante il bordo superiore si piazzasse proprio nella mia linea di vista, evita che il vento arrivi diritto in petto, cosa che in caso di freddo salva da un raffreddore, dalla vasta strumentazione a bordo e dalla musica del motore, quello scalpitio di cavalli selvaggi pronti a scatenare a terra tutta la potenza dei loro muscoli. È veramente rilassante.

Test ride Road King - Vtwin

Posso solo dire di avere amato questa moto. Il motore è una vera e propria opera d’arte, tutto splendente, così bello che mi viene voglia di esporlo al centro del salotto. Il suo design è molto pulito, ed è un piacere vederlo saltellare nel telaio.
Anche se la moto pesa sui 353 chili, che possono arrivare anche a 500 con benzina, pilota e carico, il motore 1690 sviluppa 138 Nm a 3500 giri. Nonostante il peso, con un po’ di pratica potete buttarla giù in curva abbastanza facilmente (sempre considerando che è una bagger) quindi anche la maneggevolezza in curva è ottima, come anche i freni maggiorati, più che capaci di fermarla in tempo anche se siete stati un po’ distratti nel rispettare la distanza di sicurezza. Dato che non avevo mai usato un cambio a bilanciere, ho finito per usarlo come uno normale, ma comunque anche riguardo al cambio a sei marce Cruise Drive con frizione idraulica nulla da eccepire.

La moto potrà sembrare uscita da un film degli anni 40/50, ma in realtà la prima Road King è stata introdotta solo nel 1994, a sostituzione dell’Electra Glide Sport, che aveva comunque il parabrezza e le borse laterali, ma non il cruscotto, e montava un motore Evolution, che generava 60 cavalli a 3600 giri.
Riguardo al prezzo, la moto parte da 23.900 €, ma li vale tutti.
Questa moto è semplicemente straordinaria. Mi sono goduto ogni minuto di questo test ride, e vi consiglio caldamente di provarla, non ve ne pentirete.

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