Volare con Wizz Air, la nostra esperienza

Forse non tutti sanno che… ho una paura matta di volare (ne ho parlato anche qui).
Ho sempre volato con compagnie diverse, poi non so quale molla sia scattata un giorno e… tac, attacco di panico in aeroporto col risultato di aver perso quel primo volo e anche due successivi. Per altrettanti viaggi persi. Altrettanti rodimenti.
Poi un giorno sono stata obbligata a volare, sia perchè si trattava di lavoro, sia perchè chi era con me non mi ha lasciato molto margine di scelta. Non dico mi abbia spinto a calci nell’aereo, ma quasi. Da quel momento ho preso altri sei voli (sempre troppo pochi), compreso un aereo ad elica delle Poste Italiane, e la Wizz Air.

Com’è volare con la Wizz Air?

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Sottolineo ancora una volta che per me volare è sempre un’esperienza da notti in bianco, mani sudate, cuore in gola e occhi sbarrati. Quindi ogni sensazione che provo, ogni cosa che vedo, è sicuramente deviata dalla morsa dell’ansia.
Diciamo quindi che le mie recensioni di volo sono per chi ha paura di volare… e volare con Wizz Air significa avere dettagli che per gli ansiosi possono diventare problemi.
Mi spiego: appena fatto il check-in ci hanno fatto passare in quel tunnel che porta direttamente dentro l’aereo o a prendere il pulmino che porterà al velivolo, come succede sempre. Solo che ci hanno lasciato mezz’ora chiusi nel tunnel, con le porte chiusi e una temperatura media di 35 gradi. Colpa della compagnia? Colpa dei disagi a Fiumicino? Colpa dell’autista del pulmino che stava prendendo un caffè? Non so, tutto è possibile.
Però non è finita qui.
Arrivati finalmente all’aereo la scaletta per salire ballava ad ogni passo… mai sentita una cosa così.
Accesi i motori, si è sentito ripetutamente un rumore fastidioso. Avete presente il rumore dei tergicristalli che sfregano sul vetro? Bene, lo stesso suono. Non mi è mai capitato di sentirlo prima, e a voi?

Alla fine tutto è andato bene, decollo e atterraggio senza problemi… un po’ di movimento all’atterraggio del volo di ritorno, ma per colpa delle nuvole basse. In crociera anche è andato tutto bene: nessun vuoto d’aria, nessun traballamento.

Il vero problema della Wizz Air è il bagaglio. Le dimensioni del bagaglio a mano sono minuscole (42x32x25) e se ne può portare solo uno. In pratica uno zainetto che si può infilare sotto al sedile di fronte.
All’esperienza generale (sembra Quattro Matrimoni così…) come voto darei un 6.5.

Voi invece come vi siete trovati a volare con Wizz Air?

8 comments

  1. Noi ancora non abbiamo avuto il dis-piacere di volare con WizzAir,
    ma in effetti abbiamo sempre sentito pareri negativi,
    anche per questo cerchiamo di evitarla…

  2. No beh, grazie! Stavo cercando info per prenotare a Varsavia! Mi spunta questa compagnia e volevo leggere come fosse (io non l’avevo mai sentita)… Importante condividere 😉

    1. Ciao Simona!!
      Mi fa piacere sia stato utile… lo faccio proprio per quello, sperando l’esperienza possa servire agli altri a prendere una decisione 😀
      Mi fa piacere esserti stata d’aiuto… fammi sapere come va 😉

  3. Anticipo subito che anche io ho un po’ di apprensione a prendere l’aereo, ma ho cercato sempre di non limitarmi per questo. Mi è capitato di volare con wizzair per andare a Budapest e devo confessare che mi sono trovato piuttosto bene: il volo in se non ha avuto alcun minimo problema, quello che mi è rimasto del volo è una sensazione di sicurezza e di attenzione da parte delle hostess; l’aereo sembrava molto nuovo, pulito e curato (ovviamente queste sono solo mie sensazioni), per cui devo dire una buona esperienza. Ciao

    1. Ciao Federico! Grazie per aver lasciato la tua esperienza!
      Credo che ogni esperienza sia personale, soprattutto riguardo gli aerei: dipende se si ha paura o no, dall’ansia con cui si vive, dall’abitudine al volo che si ha. Noi qui raccontiamo le nostre e siamo felici di ascoltare anche quelle degli altri!
      Poi siamo sempre pronti a cambiare idea, quindi se capiterà di nuovo di volare con WizzAir – cosa verso la cui sono assolutamente disponibile – e si rivelerà un’esperienza diversa, saremmo ben lieti di aggiornare il post!

  4. Vi informo che:
    1. È l’aeroporto che decide come e quando movimentare i passeggeri verso l’aereo, non wizzair, che non ha personale di terra (se a terra vi fanno stare scomodi, è colpa della società aeroportuale, non della compagnia aerea);
    2. la “scala che traballa” non è dell’aereo, ma dell’aeroporto. Wizzair usa gli Airbus A320 e A321, aerei di ultima generazione, tutti computerizzati, che non hanno le scalette come i vecchi Boeing 737, nati in un epoca in cui molti aeroporti non erano attrezzati;
    3. il “fastidioso rumore” è “purtroppo” un sistema di sicurezza che si attiva nel momento in cui un motore è in moto e l’altro ancora no (come all’avviamento o allo spegnimento);
    4. I vuoti d’aria non esistono. Il vuoto d’aria c’è solo nello spazio oppure in laboratorio;
    5. I “traballamenti” sono dovuti alle condizioni atmosferiche, non alla compagnia, all’aereo o allo stile di guida dei piloti. Se le condizioni per volare sono pericolose, i piloti non volano.

    1. Grazie per le informazioni preziose, c’è sempre da imparare.
      Le mie impressioni restano le stesse però: sono personali, non tecniche 😉

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