Ricordare i primi viaggi fa sempre un po’ di tenerezza.
Ripensare a quanto poco ne sapevamo del mondo e, piccini, ci tenevamo ancorati alle mani di mamma e papà, nostre guide per la vita e per il mondo.
Uno dei primi viaggi che io ricordi è stato proprio a Cattolica. Una settimana in vacanza con mamma, papà e fratello, in un albergo all inclusive. La classica vacanza italiana, diciamocelo.
Avevo 12/13 anni ed era una delle prime volte che ci allontanavamo dal solito posto per le vacanze, una località vicino Roma dove ogni anno si affittava casa per tre mesi.
Si, erano proprio i miei primi passi nel mondo.
Tante immagini sono rimaste nei miei ricordi: i tandem, le bici, le strade del porticciolo piene di gente, le fontane… per non parlare dell’Italia in Miniatura e l’acquario!
Cattolica infatti è anche un’ottima base per visitare tutte le bellezze dei dintorni, tra cui Gradara e la Rocca di San Leo.
Cosa vedere a Cattolica
Piccola e tranquilla, definita Regina dell’Adriatico, è una bomboniera della Riviera Romagnola.
Nulla a che vedere con il caos della movida delle altre città della Riviera, è la città dell’ospitalità. Nel suo piccolo spazio infatti raccoglie tutti i tipi di hotel e strutture ricettive: residence, hotel con piscina, hotel per famiglie e, cosa un po’ più rara e che ora mi interessa molto, sono tantissimi anche gli hotel pet friendly!
E’ un antico borgo di pescatori, bagnato dal mare azzurro (alle sue acque è stata assegnata varie volte la Bandiera Blu) che lascia ampio spazio a sabbia fine e dorata.
Cattolica però non è solo mare e sole. E’ una città che racchiude tanti piccoli tesori, come un’ostrica fa con la sua perla.
C’è la casa di Guglielmo Marconi, tanto per iniziare. Lo scienziato soggiornò qui per due anni, in Via Verdi, proprio di fronte al mare. Oggi è di proprietà privata, ma si può leggere la targa a lui dedicata.
Per perdersi ancora nella storia c’è la Rocca del 1491, il Museo della Regina dentro l’Ospedale del Pellegrino, l’edificio del Comune di fronte al quale ci si può divertire a decifrare lo stemma, o ancora le sue numerose piccole chiese.
Una cosa in particolare, però, è veramente meravigliosa di Cattolica: le sue piazze.
Piazza Primo Maggio è un insieme di fontane azzurre e danze di acqua. Un posto dove restare incantati per ore a vedere l’armonia dell’acqua e il modo perfetto in cui segue i ritmi della musica.
Piazza de Curtis è dove si tengono il mercato del sabato e i mercatini stagionali, mentre a Piazza del Mercato si svolge il mercato coperto.
L’aria di Cattolica, in ogni strada, è intrisa dell’odore del mare, di salsedine, di piatti a base di pesce. Altra cosa che ricordo benissimo è proprio l’odore del mare che colpiva ad ogni vicolo, ogni angolo, ogni passo. Qui anche respirare è fare un tuffo.
Sensazioni che continuano soprattutto all’Acquario, chiamato Le Navi per la sua originale forma che ricorda una flotta marina. E’ l’acquario più grande dell’Adriatico e si estende per 110 mila metri quadrati.
Lo si può visitare seguendo i percorsi cromatici a tema: quello blu, giallo, verde o viola. O tutti insieme.
La visita all’acquario è un viaggio a sè, alla scoperta del mondo blu e di tante curiosità che lo riguardano.
Da poco ho anche scoperto che qui è possibile immergersi con gli squali! Una tra le #100cosedafareprimadimorire… un ottimo motivo per tornarci!
Le immagini sono prese dal sito Riviera di Rimini. All’epoca ancora non mi facevano tenere una fotocamera in mano!
Che ricordi!! Anche i miei ci fecero fare una vacanza molto simile un po’ di tempo fa. Ricordo che mi innamorai dell’Italia in miniatura(già sognavo di girarla tutta!). Grazie per i bei ricordi con questo post 😉
Grazie a te Antonella!
Abbiamo avuto lo stesso sogno all’Italia in miniatura 😀