Lo sappiamo tutti (soprattutto voi che leggete qua!) che turismo e tecnologia vanno a braccetto.
Turismo e Social Media si baciano proprio, invece.
Tutto è più veloce, più raggiungibile, e con i ritmi veloci della vita quotidiana non si potrebbe fare altrimenti.
Così gli addetti ai lavori nel turismo cercano sempre di più di adattarsi alle richieste di questi tempi moderni. L’ultima trovata? L’uso di WhatsApp!
Con oltre 500 milioni di utenti attivi WhatsApp è l’applicazione di Instant Messaging più utilizzata per chattare via smartphone.
Un utilizzo principalmente personale, ma sono sempre di più le realtà professionali che si stanno accorgendo che la praticità e l’immediatezza d’uso di WhatsApp ben si adattano ad altre logiche ed esigenze.
Tra i primi a farlo ci sono i professionisti del turismo: da quest’estate, infatti, l’applicazione per smartphone viene utilizzata anche per la prenotazione della propria vacanza.
Succede a Rimini, sulla riviera romagnola, merito di Info-alberghi.com, il servizio di promozione delle strutture ricettive e di prenotazioni online che conta circa 850 hotel aderenti dai Lidi ravennati a Gabicce.
Nel nuovo portale riminese, tra le modalità di contatto degli alberghi, compare sempre più spesso un numero di cellulare e l’icona verde di whatsapp, con tutte le spiegazioni necessarie per entrare subito in contatto con l’albergatore e prenotare un albergo.
Un’opportunità che ha già fatto registrare un boom di contatti, soprattutto dai viaggiatori più giovani e smart per l’ultima edizione della Notte Rosa. Ma il numero di alberghi che stanno usando WhatsApp per il customer care è in continua crescita, e non si ferma solo al capodanno estivo, ma anche per le “normali” prenotazioni vacanziere. Al momento sono circa 200 le strutture contattabili con whatsappin tutta la costa romagnola.
«La chat è un ambiente che che avvicina senza filtri gli interlocutori, e consente di instaurare subito un rapporto che facilita il dialogo, l’accordo e la conclusione della prenotazione – spiega Lucio Bonini, giovane albergatore e fondatore di Info-alberghi.com -. La facilità di comunicazione è propria di WhatsApp, decisamente più “friendly” rispetto alla mail e anche alla telefonata. Molti utenti lo utilizzano con la stessa semplicità con cui scrivono ad un amico».
Gli hotel che hanno provato il nuovo servizio WhatsApp nella fase sperimentale hanno raggiunto oltre 500 richieste informazioni ciascuno in pochi mesi.
«La validità dell’instant messaging di WhatsApp non si riscontra solamente nella quantità di richieste, ma soprattutto nel numero di contatti che si convertono in richieste di prenotazione, più alto rispetto agli strumenti tradizionali su cui finora si sono basati gli hotel».
Non resta che prendere in mano lo smartphone e prenotare un albergo!
Molto interessante! 🙂
Soprattutto per noi smartphone addicted 😉