“Wow!”
Questo è il pensiero che ho avuto in testa praticamente per tutto il tempo in cui sono stato nella nuova Lounge Emirates. Qualsiasi cosa, dalle uniformi delle hostess ai pavimenti, agli orologi, ai bagni, alla sala preghiera, ai centrotavola, le poltrone, le televisioni e la sala buffet/ristorante, il cibo e addirittura gli ospiti: non c’è stata una cosa che non mi abbia fatto sentire come un re. Anzi come uno sceicco.
La mattinata è partita con il rilascio dei pass ed i noiosissimi controlli per la sicurezza, dopo il quale siamo entrati nell’area destinata agli imbarchi. Lì, a pochi passi dai negozi duty-free, parte la scala che porta direttamente ad un muro ricoperto di legno di mogano, con una bella scritta dorata: “The Emirates Lounge”. Di fronte, due vasi di rose connessi da un nastro rosso con un fiocco al centro.
Poi le porte scorrevoli si aprono e… il lusso.
Prima la reception con cioccolatini, pavimenti di marmo e counter di mogano, con dietro due hostess con la tipica divisa della compagnia. E poi questa immensa sala traboccante di lusso: 2,5 milioni di euro, per la precisione. Le foto parlano da sole, ma vi assicuro che rendono solo fino ad un certo punto quanto fastosi erano quei 920 metri quadri. Dopo un po’ sono iniziati ad arrivare i rinfreschi, da gourmet. I miei preferiti? Dei bignè ripieni di crema al formaggio e tartufo. Sono stati presenti anche alcuni ospiti: Serena Autieri, Massimo Caputi, Paolo Conticini e Anna Tatangelo.
È poi arrivato il momento degli interventi. Il primo è stato Mohammed H. Mattar, Divisional Senior Vice President per i Servizi aeroportuali di Emirates, che ha parlato sia della lounge, sia della compagnia e della propria flotta, fiore all’occhiello della quale è l’A380, l’aereo più grande del mondo.
“La nostra storia in Italia è iniziata a Roma, quando abbiamo stabilito la nostra presenza nel 1992, ed è l’unica città italiana dove voliamo con il nostro rappresentativo A380. Abbiamo visto il numero dei passeggeri crescere in maniera esponenziale negli ultimi cinque anni. Il bisogno di una lounge Emirates non è mai stato più grande” ha detto Mattar, e ha aggiunto che a breve aggiungeranno un secondo A380 per la tratta Roma-Dubai.
Dopo di lui è intervenuto Lorenzo Lo Presti, Amministratore Delegato di ADR che ha sottolineato come la partnership con Emirates sia un ulteriore passo verso l’eccellenza. È stato poi Fabio Maria Lazzerini, Emirates Area Manager Italia, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto molti feedback positivi dai clienti italiani e l’A380, il nostro aereo di punta, continua a crescere in popolarità. Questo doppio servizio ci aiuterà a soddisfare la domanda in costante crescita dei clienti, dando a molti più viaggiatori la possibilità di sperimentare i nostri aeromobili A380, le loro caratteristiche e tutti i loro comfort”.
Tagliato il nastro dell’inaugurazione, è stato il momento del taglio della torta e del pranzo a buffet, più di quanto avremmo potuto mangiare: risotti, involtini di melanzane e pasta, amatriciana, salmone, filetto di vitello, purè, contorni, dolci e frutta.
Nonostante i prezzi per me proibitivi dei voli Emirates nelle classi First e Business a cui è riservata la lounge, mi sono ripromesso che prima o poi tornerò in quella stratosferica sala, per essere viziato e coccolato come fossi il figlio dello sceicco più benestante, per godermi il volo più rilassante e lussuoso che mai potrò fare.
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Con piacere 😉