La Campania, nella complessità del suo territorio, offre diverse attrattive turistiche, così come diversi sono i villaggi turistici in cui poter soggiornare.
La costiera amalfitana
La Campania presenta una morfologia territoriale eterogenea, comprendendo mare, montagna, colline e pianure. Ne consegue un turismo variegato e un’offerta ricettiva altrettanto differenziata.
La costiera amalfitana è senza dubbio la zona della Campania a più alta concentrazione turistica: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare formano una costellazione di impareggiabile bellezza, soprattutto per il turista straniero, che in questi luoghi incornicia l’essenza dell’italianità un po’ da cartolina.
I villaggi turistici in queste zone sono delle piccole oasi incontaminate, a volte immersi in qualche parco naturale, e prossimi alle spiagge. La vegetazione mediterranea decora i sentieri tra le roulotte, le case mobili e gli appartamentini.
Ischia
Altra celebre meta turistica campana è l’isola di Ischia, nel napoletano. Ischia è la maggiore dell’arcipelago delle Flegree, assieme a Procida e Vivara, e, dopo Sicilia e Sardegna, è la terza isola più popolosa d’Italia.
Ricca di storia, Ischia, isola ha più o meno la forma di un trapezio, è meta di migliaia di turisti ogni anno, per la bellezza del suo mare e per i famosi negozi sul lungomare.
Qui i villaggi turistici e i camping sono più rari, vista l’entità del turismo, lasciando spazio agli hotel e ai resort, facilmente rintracciabili anche su Expedia.it. Non sarà difficile individuare quello giusto per le proprie esigenze.
Da non mancare assolutamente l’appuntamento con le risorse idrotermali dell’isola, la cui quantità è tale da
poter leggere l’aumento del turismo legato a questa risorsa, come un valore assoluto di valutazione della stessa. Le attività legate allo sfruttamento delle risorse idrotermali sono diventate negli ultimi anni un fattore decisivo nella trasformazione economica e sociale dell’Isola. A partire dagli anni ’60 infatti venne individuata nel settore turistico la più consistente alternativa alla vecchia economia agricola, decisamente in via di regressione, come maggiore punto di forza nello sviluppo locale.
Le prime installazioni turistiche lanciate anche a livello nazionale e internazionale, si concentrano su Ischia Porto e Lacco Ameno, dove sorgono grandi complessi termali coadiuvati da attrezzature alberghiere moderne ed attrezzate, grazie anche ad un processo di espansione esteso ai versanti occidentali e meridionali dell’Isola.
Cilento
Con questo nome viene chiamata la Lucania occidentale, ossia la parte montuosa della Campania, in provincia di Salerno, che viene fuori tra il golfo di Salerno e quello di Policastro. È questa una zona di grande interesse naturalistico, grazie al Parco Nazionale del Cilento e al Vallo di Diano.
Terra di storia, eroi e creature mitologiche, il Cilento è noto anche per le località marine come Marina di Camerota, Capaccio-Paestum e Castellabate.
Qui si abbonda di residence, villaggi turistici, resort e camping immersi nella natura, a pochi passi dal mare.
Alcuni villaggi sono anche più interni, offrendo però piscine e strutture relax degne di nota.
Baia Domizia
A nord della Campania, in provincia di Caserta, c’è infine la Baia Domizia, rinomata località turistica balneare ai confini con il Lazio, sulla via Domiziana.
Una spiaggia di origine vulcanica, un paesino di pochissimi abitanti e una grande componente naturale fanno di questo luogo un interessante meta per le vostre vacanze, magari in un villaggio o in un residenze vicino Caserta.