Per il mio progetto Grandi Viaggi, ho deciso di iniziare dall’Italia, il mio paese… e quale inizio migliore?
Il viaggio scelto, Il mito letterario dell’Italia, ci porta in quelle città che hanno fatto da musa ispiratrice ai grandi autori stranieri, quelli che innamorati dell’Italia hanno deciso di fermarsi a vivere qui, chi per mesi chi per anni, e scrivere le loro opere migliori.
Le varie tappe di questo viaggio sono: Roma, Firenze, Venezia e Trieste.
Come primo passo ho scelto di passare un giorno a Firenze.
Era una delle città più in voga durante il Grand Tour, qui gli Shelley diedero alla luce il loro figlio, che fu chiamato Percy Florence Shelley. I Browning vi vissero per molti anni, fino alla morte di Elizabeth, mentre ci fece tappa anche Lord Byron e nel 1868 Dostoevskij, che ribatezzò la città “Paradiso”.
Le esperienze cruciali da fare in un giorno a Firenze, fanno ripercorrere i passi dei grandi autori, e magari sentire ispirata anche la propria anima, sono tre:
Gustare un caffè in uno dei locali storici di Piazza della Repubblica. Una delle piazze più grandi d’Italia, dalla storia movimentata. Rappresenta il centro della città dai tempi dei romani, e secondo Dante vicino alla piazza esisteva un tempio dedicato a Marte, che determinò il carattere bellicoso della città.
Dopo l’anno Mille, la piazza iniziò ad ospitare il mercato (che divenne Vecchio quando venne costruita la Loggia del Mercato Nuovo vicino Ponte Vecchio) e a diventare punto di ritrovo per il popolo. A metà del cinquecento Cosimo I de’ Medici vi fece il Ghetto della città, costringendo tutti gli ebrei a vivere lì.
L’aspetto attuale della città risale alle opere di restaurazione e risanamento che fecero dopo la proclamazione di Firenze a capitale d’Italia. Sull’Arco di Trionfo al centro della piazza, detto Arcone, campeggia una scritta che celebra il risanamento della piazza:
«L’ANTICO CENTRO DELLA CITTÀ
DA SECOLARE SQUALLORE
A VITA NUOVA RESTITUITO»
Oggi la piazza ospita numerosi caffè, i più importanti e storici della città, un carosello e, soprattutto al tramonto, diventa teatro per artisti di strada.
I caffè che occupano la piazza sono tanti, ad ogni lato, ed ognuno esiste da almeno 100 anni.
I più famosi, e storici, sono: il Caffè delle Giubbe Rosse (che prende il nome dalle giacche che, secondo la moda viennese di fine ottocento, indossavano i camerieri); il Gambrinus, il più importante luogo di ritrovo nella Firenze tra ottocento e novecento; il Caffè Gilli, che esiste dal 1733 e dove venne scattata la famosa foto di Ruth Orkin American Girl in Italy, 1951; il Caffè Paszkowski, che nacque come birreria ma poi divenne famoso a livello internazionale come caffè concerto; infine il Caffè Donnini.
Nessuno di questi è molto economico, un cappuccino costa anche 6 euro, ma per un caffè “storico”, ne vale davvero la pena.
Visitare gli Uffizi. Questa, tra le esperienze da fare a Firenze, è quella che non dovreste assolutamente perdere. Non solo per il livello culturale, ma per l’emozione che regala. Quanti di voi hanno studiato l’arte italiana, e sono rimasti incantanti di fronte la bellezza di quei quadri e quelle opere? Immaginate di trovarveli davanti, dal vivo. Colori meravigliosi, opere dalla bellezza che spezza il fiato. Di fronte la Venere di Botticelli non riuscivo più a parlare. Sono rimasta là un quarto d’ora, almeno. E poi le statue lungo i corridoi, o in quella sala dove tutte le statue raccolte sembra che stiano ballando. Sono pezzi unici, che non si possono ammirare in nessun altra parte del mondo. Senza contare poi la meravigliosa vista che si ha sull’Arno e su Ponte Vecchio alla fine del percorso…
Ammirare il tramonto dal Ponte Vecchio. Questa è per gli animi romantici, per gli animi solitari, o per chi, semplicemente, vuole lasciarsi incantare. Il cielo di Firenze, al tramonto, si tinge di colori rari, dal blu al viola, dal rosso al rosa, passando per tutte le sfumature in mezzo. Ti si stampa negli occhi, un tramonto così. Difficile dimenticarlo dopo, e difficile riviverlo come la prima volta… che è sempre quella che non si scorda mai. La magnifica conclusione per una giornata sicuramente perfetta.
Un consiglio spassionato su dove potete alloggiare a Firenze? L’Hotel Palazzo Gamba.
Si trova in Piazza del Duomo, e non è un normale Hotel: sono in realtà appartamenti, ognuno con il nome di un artista fiorentino. Bellissimi appartamenti di lusso, con una vista fantastica sulla Piazza ed ogni genere di comfort. La libertà che da un appartamento unita alla comodità di un albergo, con l’aggiunta dei sorrisi e della cordialità di tutto lo staff.
Contenta che la mia città ti sia piaciuta 🙂 la prossima volta che vieni se vuoi un bel posto dove bere un ottimo cappuccino senza pagare un occhio della testa, fammi un fischio! ne conosco alcuni in centro, quasi sconosciuti ai turisti!
Ciao Elena!
Firenze mi piace di più ogni volta che ci vado 😀
E mi mancano ancora così tante cose da vedere… grazie della disponibilità, la prossima volta che sono da quelle parti ti chiamo sicuramente!