Il titolo, più che una domanda, è una speranza.
La stessa speranza con cui ho fatto tutto il viaggio di ritorno verso casa dopo il Travel Blogger Destination Italy.
Non parlo solo di speranze di progetti, di contatti, di lavori, ma parlo soprattutto della speranza che si sia messa in luce la figura del Travel Blogger.
All’estero questo problema non ce l’hanno: sanno cos’è, cosa fa, come si muove, conoscono il valore del nostro lavoro (come quello di ogni lavoro), e la fatica che c’è dietro.
Al Meet your blogger, la mattina era il momento dell’incontro con il turismo Italia, e l’ho passata in buona parte a rispondere a questa domanda: “Che cos’è un Travel Blogger? Come funziona? Cosa fate?”
La mia speranza è che non ci sia più bisogno di rispondere a queste domande, ma che per il turismo il lavoro del TB, diventi un punto di riferimento.
Cosa facciamo? Descriviamo emozioni, diamo informazioni, promuoviamo il territorio. Siamo delle guide per chi ama viaggiare, che da molti di noi prendono spunto per le loro prossime mete, per gli alberghi, per i ristoranti. E tanto altro.
Spero che questo incontro ci abbia elevato da gente a cui piace scrivere e viaggiare a professionisti del settore. Perchè un blog è anche comunicazione, social media, è risorse spese, materiali ed economiche, è conoscenza del territorio, della storia, dell’altro. E’, soprattutto, passione per ciò che si fa. E io non credo ci sia niente di meglio della passione per fare bene una cosa. Non tutti ce l’hanno, ma chi ce l’ha lo fa davvero bene.
Ma il TBDI è stato costruttivo anche per noi blogger. Almeno per me… ho imparato tantissimo guardando, ascoltando, trovandomi proiettata in un mondo di professionisti, di addetti ai lavori. Non parlo solo di blogger, ma di agenti di viaggio, enti del turismo, responsabili della comunicazione. Tutti persone e situazioni da cui ho potuto imparare tantissimo. C’è tutto un mondo dietro la schermata del vostro pc, dietro queste righe che state leggendo, che non potete neanche immaginare.
Come ho già detto, e ora lo confermo, il Travel Blogger Destination è stato incontro, conoscenza, condivisione, accoglienza, scambio, viaggi… il Paese delle Meraviglie dei Travel Blogger.
E ringrazio Fabrizio Todisco e Emma Taveri che hanno permesso tutto questo, che mi hanno dato la possibilità di far parte di tutto questo.
Se son cresciuta, professionalmente parlando, lo devo soprattutto a loro.
Sperando che non sia cresciuta solo io, ma anche il mondo del turismo che, soprattutto in Italia, ha bisogno di una scossa, di quelle di magnitudo 12 almeno.
…. ma i confetti di wedding and Travel??? li hai mangiati in treno??non li vedo tra il tuo materiale!
Perchè sono durati pochissimo… io ed Eleonora li abbiamo fatti fuori subito, troppo buoni 😀
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