Come funziona ed è organizzato l’Oktoberfest, la festa della birra più grande ed importante d’Europa?
C’è la birra.
Ci sono le tedesche.
Stop.
Parliamoci chiaro, questi sono i due motivi che attirano il 90% delle persone che ci vanno (c’è un perchè in fondo se l’anno scorso sul pullman ero l’unica femmina…), l’altro 10% sono lì per raccontare la festa (giornalisti, reporter, travel blogger), curiosi o turisti che si sono persi e ritrovati per caso a Monaco in quei giorni. La faccia di mio cugino nella foto dice tutto, no?
Se siete maschi single o gruppi di amici, è esattamente quello che fa per voi, vi divertirete da morire… Forse anche se siete femmine single, dipende dai gusti. Se siete coppie sole però potete tranquillamente lasciar stare. O meglio… magari fate amicizia e vi divertite lo stesso, e la birra in questo aiuta, ma… Beh, diciamo che dipende dalle aspettative che uno ha.
Ma andiamo con ordine.
Noi siamo arrivati col pullman alle 7.30 di mattina. I pullman, tutti i pullman, vi lasceranno a circa venti minuti a piedi dal Theresienwiese, l’area in cui si svolge la festa, che ha inizio però verso le 9, orario in cui aprono tutti i Festzelte (stand). Non preoccupatevi però, l’ora e mezzo di attesa la passerete in fila. Anche alle otto troverete già metri e metri di fila, persone in attesa che la più grande fiera del mondo apra le porte.
Questo è semplice: scegliete la vostra marca di birra preferita, cercate il suo stand e vi mettete in fila là fuori in attesa che apra. Potete scegliere tra: Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu. Ci sono 14 stand, ognuno dei quali può ospitare tra le 5mila e le 10mila persone. Tutt’intorno ci sono giochi, bancarelle, negozi di souvenir, banchetti che vendono dolci e stand di fast food.
Se l’intenzione è quella di bere tanto, bisogna portarsi dietro tanti, tanti soldi. I boccali di birra negli stand si vendono solo da 1 litro e sfiorano il costo di 10 euro. E vendono solo quella. E farete colazione con quella.
Le giornate all’Oktoberfest passano dentro gli stand a bere, mangiare, rimorchiare e ascoltare musica tedesca tipica della festa, suonata da complessi vestiti coi tipici abiti bavaresi. Anche le tedesche girano vestite da bavaresi… e devo dire che sono veramente carine!
E’ ciò che ci si aspetta, si, ma non solo: è LA festa. Milioni di persone che festeggiano insieme come fossero amici da sempre, al di là di razza, età, lingua, idee politiche, religione. Divertimento e spensieratezza, una cura che tutti, almeno una volta l’anno, dovrebbero fare.
Qualche consiglio che posso darvi: se il cielo minaccia pioggia, cercate di restare seduti al vostro posto nello stand. Se inizia a piovere gli stand chiudono e non fanno entrare nessuno, solo chi è già dentro resta al caldo e all’asciutto.
Non aspettatevi di avere un tavolo tutto vostro. La gente è tanta, le tavolate sono lunghe e chi prima arriva meglio alloggia. Dovrete attendere che si liberi qualche posto per prendere il vostro, accanto a persone che non conoscete. Se nell’attesa volete bere, un trucco è far sedere uno solo del vostro gruppo al primo posto che si libera e far ordinare a lui le birre per tutti. Perchè se siete in piedi i camerieri non vi servono.
Cercate di assaggiare bretzel e arrosto di maiale in salsa cacciatora (Schweinebraten mit Knoedel und Jaegersosse), le cose più tipiche della festa oltre la birra!
La Hofbräuhaus merita un discorso a parte. Per me, una volta entrati in uno degli stand la mattina, l’area del Theriesienweise può anche esser lasciata da parte per correre qui, nel centro di Monaco, nella più famosa e antica birreria della città. Come in tutto il resto della città, anche qua troverete il pieno di gente, ma meno rispetto agli stand, non essendo al centro della festa. Questo è il primo lato positivo, mentre il secondo sono i prezzi: più bassi rispetto a quelli degli stand, di anche 4-5 euro. Il che permette di bere e mangiare di più, e non è mica male.
Eppure qui ho sentito la vera festa. Si mangia e si beve tutti insieme, si canta e si balla al ritmo di Ein prosit, ein prosit quando non suona la banda. Gomito a gomito con sconosciuti che diventano i tuoi migliori amici, anche se parlano una lingua di cui non conosci nemmeno una parola (anche se è difficile, noi abbiamo incontrato praticamente solo italiani)… diventa come una festa tra amici alla trattoria sotto casa.
Che altro devo aggiungere?
Ciao ragazzi! innanzitutto complimenti per il blog..e poi..volete proprio farmi rosicare!! Anche quest’anno non sono riuscita ad andare a Monaco, ma non demordo per il prossimo anno 😀
Ciao Marika!
Grazie mille per i complimenti!!
Mai demordere 😀
Incrocio le dita per te, è un’esperienza da fare, vedrai che il prossimo anno riuscirai ad andare!
I do want to experience it just once. And good to know about the rain. Will have to remember that.
We were disappointed by that, we had to stay outside under the rain a couple of hours. It’s not the best way to spend a one-day trip to Oktoberfest. Fortunately, it only rained in evening!