Beh, sicuramente non è possibile vedere tutto tutto in un solo giorno, Firenze è una città così piena di storia è di arte, ogni angolo della città sussurra qualcosa che andrebbe ascoltato.
Fortunatamente però non è una città troppo grande e le cose fondamentali sono concentrate nel centro storico… e noi ci abbiamo provato a visitare Firenze in un giorno solo.
Sono stata a Firenze tante volte, ed una delle cose che non voglio mai perdermi è una passeggiata tra le bancarelle del Mercato di San Lorenzo, che circonda la Basilica di San Lorenzo. Vendono per lo più oggetti, abiti e accessori fatti in pelle (non credo pelle vera, per fortuna), e sentire quel particolare odore e vedere tutti quei colori, per quanto non siano i colori pastello che tanto amo, lascia sempre una bella sensazione. E’ un mercato sempre pieno di vita, e si trova a pochi minuti a piedi dalla stazione: un ottimo punto da cui iniziare la nostra gita di un giorno a Firenze, svagandosi un po’.
Dal mercato è facile raggiungere subito dopo la famosissima Santa Maria Novella, ma attenti a non andare durante gli orari della Messa, non vi farebbero entrare!
Appare per prima la sua parte posteriore, più scura, marrone per l’esattezza, bella da vedere ma non troppo, secondo me, perchè la parte migliore arriva dopo: seguendo le mura infatti si raggiunge l’ingresso frontale, nella piazza. Bianca la piazza, punteggiata del verde delle aiuole, bianca la Basilica… qui è bello fermarsi, scattare la classica foto (magari fatele un po’ meno classiche le foto, saranno più belle da portare a casa!), ammirare la gente che entra e che esce dalla chiesa e anche dagli alberghi di lusso che circondano la piazza.
Da Santa Maria Novella, con circa 15 minuti di cammino e una passeggiata sul Lungarno, si raggiunge il bellissimo Ponte Vecchio, ora pieno di gioiellerie, ma un tempo sede di tante macellerie, le più buone della città. Pieno anche di turisti, ammassati sui belvedere per le foto. Difficile resistere alla tentazione, per quanto banale, così siamo caduti anche noi nella trappola della foto con l’Arno a fare da sfondo. Abbiamo fermato un ragazzo per chiedergli la cortesia di scattare, e non appena ha preso la reflex in mano ho capito che ci sapeva fare, lo si vede subito da come tengono tra le mani quella cosa preziosa. Dopo infatti abbiamo scoperto che era niente di meno di un fotografo National Geographic, o almeno così portava scritto addosso… Comunque sia, la foto è venuta bene!
La prima cosa dopo Ponte Vecchio, è la magica Galleria degli Uffizi. Ore di attesa in fila e 6.50 euro di biglietto, ma ne vale veramente la pena per scoprire i tesori dell’arte italiana. Si arriva al museo tramite un cortile lungo il quale si trovano dentro delle nicchie sulle colonne, le statue di tutti i grandi artisti, autori e scienziati toscani, giusto per far capire quanto questa regione sia stata importante nella storia dell’Italia e del mondo.
Il museo è invece un susseguirsi di sale dove sono esposte le opere di Botticelli, Giotto, Raffaello, Michelangelo, Tiziano, Caravaggio, Canaletto… una raccolta dal valore inestimabile, direttamente dalla collezione dei Medici.
Il momento più emozionante per me è stato quando mi sono trovata di fronte alla Venere di Botticelli. E’ una delle opere d’arte che più amo, forse per i colori, forse per i canoni di bellezza di un tempo, forse per l’espressione calma ma sperduta della Venere… l’ho sempre vista sui libri, e trovarmela davanti, in tela e colori, è stato… magico. Sarei rimasta ore a contemplarla. Credo che ognuno, qui dentro, possa trovare la sua opera d’arte magica.
All’uscita degli Uffizi ci siamo ritrovati appena dietro Piazza della Repubblica e il suo carosello, poi Piazza della Signoria con il David di Michelangelo a fare la guardia, e infine Piazza del Duomo, con il suo stile incantevole, così bianca che col riflesso del sole da quasi fastidio agli occhi, ma lo sguardo ne è così rapito che è impossibile non guardarla.
Nelle piazze di Firenze è bello sbizzarrirsi: prendere un caffè seduti ai tavolini sulla piazza, fare la fila per fotografarsi sotto il David o per entrare nel Duomo, o semplicemente girovagare per ammirarne ogni angolo, per respirare un’epoca che non c’è più ma che è così presente e viva in questa splendida città…
Non si può lasciare Firenze senza fare un saluto al Sommo Poeta: così, ultima tappa prima di lasciare la città, è stata la Casa di Dante Alighieri, a breve distanza da Piazza del Duomo. Abbiamo camminato dove lui ha camminato, osservato i suoi oggetti, le prime riproduzioni dell’opera, ci siamo affacciati dalla stessa finestra da cui lui si è affacciato. In ogni stanza si racconta la storia di Firenze all’epoca di Dante, un buon modo per calarsi ancora di più nell’atmosfera della casa, capire cosa poteva pensare quando si svegliava al mattino e quando andava a dormire la sera…
Usciti dalla casa di Dante, si torna su Piazza del Duomo, la via più breve per raggiungere la Stazione di Santa Maria Novella e, purtroppo, salutare la città…
spending an entire day just walking around the streets of Florence….heaven, thanks for sharing
I’m inviting you to join us for Travel Photo Mondays, the link runs all week so I hope you can join us for the next installment?
I read your blog and I found very interesting Travel Photo Mondays, sure I’ll join it!
I took my boyfriend to Florence in January when he wanted to take a detour from Bologna. We just walked, stopped for espresso and snacks (and buying a chunk of parmesan!), hitting all the major plazas, the Ponte Vecchio and the views at the Michelangelo Square. I’m looking forward to going back and really digging into the museums!
Absolutely you must come back to Florence and visit the museums, above all Uffizi Gallery and Palazzo Pitti!