Qualche consiglio per l’Isola d’Elba

All’isola dell’Elba ho passato una sola notte e mezza mattinata, vivendo una delle giornate più sfortunate di sempre, tanto che alla fine ho iniziato a pensare di trovarmi in qualche candid camera, o in un film di Fantozzi.Gli imprevisti però sono proprio quelli che permettono di conoscere molte cose di un posto, raccogliendo consigli preziosi, perché un luogo rivela molto di sé proprio nel momento del bisogno.

Qualche consiglio per l'Isola d'Elba, porto di Piombino

E così ho scoperto che all’Isola dell’Elba gli autobus passano soltanto dalle 9 di mattina alle 21 (nelle zone più fortunate, altrimenti fino alle 20), perciò se la sera avete intenzione di girare, ma avete l’albergo perso nella natura tra alberi e scogliere, come è capitato a me e la mia amica, imbarcate la macchina. Un punto a favore è che gli autobus, negli orari in cui circolano, sono puntuali. Ci avevano dato un foglio con gli orari di ogni fermata e il bus che abbiamo aspettato noi, da Fetovaia a Portoferraio, ha spaccato il minuto.

A proposito di imbarco, se per un caso sfortunato, all’andata o al ritorno, ritardate a prendere il traghetto per l’Isola d’Elba già prenotato, niente panico: con lo stesso biglietto potete prendere il successivo senza nemmeno bisogno di cambiarlo. Questa ottima opportunità la offrono Moby e Toremar, che sono poi la stessa compagnia, quindi con un biglietto Moby potete salire su qualsiasi traghetto Toremar e viceversa.

Se potete cercate di arrivare al Porto di Piombino in auto, perchè, almeno da Roma, bisogna cambiare tre treni e impiegare cinque ore e mezzo, a dispetto delle circa tre ore che si impiegano in auto. Se avete un navigatore usatelo, perchè fino a 2 km prima del porto non c’è una sola indicazione. Però se avete tempo da perdere, andate lo stesso in macchina e impostate al navigatore di evitare ztl e caselli: impiegherete quasi cinque ore, ma attraverserete strade e paesaggi della campagna toscana che vi lasceranno la meraviglia negli occhi e nel cuore.

Se decidete comunque di andare senza auto sull’Isola, evitate i taxi. A noi per 35 km hanno chiesto 80 euro… Immaginate doverlo prendere due-tre sere di seguito: imbarcare l’auto costerebbe la metà.
Se invece portarvi la macchina vi pesa proprio, a pochi metri dal porto di Piombino c’è il parcheggio dell’Avis, che per tre giorni ci ha chiesto 20 euro, ma in modo molto onesto quando ci siamo presentate a ritirarla prima senza preavviso, ci hanno scalato i soldi del giorno in meno.

Qualche consiglio per l'Isola d'Elba, vista notturna

 

Insomma, un viaggio breve e sfortunato, ma sicuramente ricco di informazioni utili!

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