Tra grotte e baie: la costa del Gargano

Mattina presto (le 9 di mattina in vacanza è l’alba, no?), il sole splende senza scaldare eccessivamente questo angolo di mondo che si perde tra il blu di cielo e mare e il bianco di case e strade.
Il porticciolo di Vieste ci attende silenzioso, senza quel caos nel quale di solito ci immaginiamo prendere vita i porti al mattino. Pace ad accoglierci ed una nuova esperienza – l’esplorazione della costa del Gargano – ad attenderci, cosa si può chiedere di più al mattino?

la costa del Gargano, Vieste

Motore della nostra avventura è la barca Paloma della Gargano Navigazioni e GarganoLines, già pronta a partire. Missione? Esplorare la costa del Gargano, da Vieste a Mattinata, ammirando le sue incredibili grotte e le baie dai colori mediterranei.

Per uscire dal porto affrontiamo un mare un po’ movimentato, ma la vista del Faro di Sant’Eufemia, uno dei più grandi d’Italia, ci distrae. Un faro che affascina non solo per la sua bellezza, ma anche per la leggenda che segna la sua fama, la quale racconta che Noè, finito il diluvio, decise di stabilirsi in questa zona insieme alla moglie Vesta, e quando ella morì Noè la tumulò sullo scoglio dove oggi nasce il faro.
Oggi il faro è controllato direttamente dal Comando di zona fari della Marina Militare Italiana.

la costa del Gargano, il faro di Vieste
E subito dopo via, si parte spediti lungo la costa. Un giro di circa due ore che ci porta fino alla Baia delle Zagare, una tra le più belle baie del Mediterraneo. Ma non solo.
Vediamo grotte che nascondono occhi, immagini di Padre Pio, colori esotici, l’Arco di Porto Greco, e il punto più ad est del Gargano, uno sperone che ricorda la Sfinge.

la costa del Gargano, arco

la costa del Gargano, grotte

la costa del Gargano, sguardo

E come poteva mancare un bagno in queste acque dai toni più limpidi di azzurro e blu? Non può.
Al ritorno infatti ci fermiamo alla Baia dei Campi e arriva così anche il momento, per me, del primo bagno dell’anno! Non potevo chiedere posto più bello per farlo, nonostante l’acqua gelida di inizio giugno (quest’anno il caldo è arrivato tardi), avrei passato ore in quell’acqua, ad ammirare quei colori rari, non solo del mare, ma anche della spiaggia, e di mare e spiaggia mescolati insieme. Un colpo d’occhio perfetto.

la costa del Gargano, Baia dei Campi

Non potrebbe esserci finale migliore per una mattinata così bella. Un’esperienza che, tra bellezze naturali, scoperte e divertimento, non si può assolutamente perdere.

4 comments

  1. Il Gargano è meraviglioso e me ne convinco sempre di più! Quando ho letto che hai fatto il tuo primo bagno a Baia di Campi ho subito pensato “Siiii, nella mia spiaggia!”, perché è proprio la meta dei miei week-end 🙂 felicissima che ti sia piaciuta! 😀

    1. Concordo con te Alessia!!
      Lo sento anche un po’ casa mia il Gargano, ho bisnonni nati alle Isole Tremiti e ci torno spesso 🙂
      E’ una bellissima terra!

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